Il via libera da parte di Banca d’Italia è solamente una parte dell’intero iter, per la cui conclusione è necessaria la definitiva approvazione dei Soci di Credimpresa attraverso i propri Organi societari.
A seguito della diffusione della notizia, da parte di ConfeserFidi, di una prossima fusione per incorporazione tra il confidi ragusano e Credimpresa, appare doveroso precisare per tutti i nostri Soci, i Partners economici e commerciali, gli Istituti di Credito e gli Enti convenzionati, le Istituzioni, che questo progetto non è concluso e l’annunciata fusione è al vaglio ancora del Consiglio di Amministrazione che deve pronunciarsi in merito.
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Il via libera da parte di Banca d’Italia è solamente una parte dell’intero iter, per la cui conclusione è necessaria la definitiva approvazione dei Soci di Credimpresa attraverso i propri Organi societari.
Il percorso è ancora da valutare
“Lo scorso 6 novembre, infatti, era stata inviata a ConfeserFidi una nota – precisa il Presidente di Credimpresa, Ezio Ferreri – nella quale si comunicava la determinazione di sospendere temporaneamente il processo di fusione per consentire una più approfondita valutazione. Non è affatto una chiusura, ma una responsabile presa d’atto che lascia aperte tutte le possibili soluzioni, con l’attenzione che da sempre rivolgiamo agli interessi dei nostri Soci e di tutte le Imprese siciliane che vedono in Credimpresa un sicuro punto di riferimento nell’odierno mercato del credito”.