ROMA – Dare un supporto psicologico dedicato ai pazienti affetti da malattie dermatologiche croniche come la psoriasi che, in epoca di Covid-19, vivono con un maggiore carico di ansia e depressione la quarantena e l’isolamento sociale. È questo l’obiettivo di “Dermatologicamente”, un progetto gratuito per i pazienti e realizzato dall’Associazione psoriasici italiani amici della Fondazione Corazza (Apiafco) e dai Giovani psicologi della Lombardia (Gpl).
“In questo periodo di emergenza coronavirus – dice Valeria Corazza, presidente di Apiafco – non potevamo ignorare la fragilità emotiva dei pazienti con patologie dermatologiche croniche come la psoriasi: chi vive con questa patologia ha una scarsa autostima e viene sopraffatto da sentimenti di insicurezza o rabbia che, in questo momento, possono acuirsi perché si sente abbandonato”.
Sarà il dermatologo a individuare, tra i suoi pazienti, quelli che a suo giudizio possono trarre maggiormente beneficio da un colloquio psicologico in questa fase. Tutti i pazienti invitati da ciascun specialista, potranno andare sulla pagina web dedicata al progetto (https://www.giovanipsicologi.it/dermatologicamente), selezionare uno psicologo e effettuare gratuitamente video colloqui di counselling psicologico. Si tratterà di un percorso terapeutico breve e mirato curato da psicologi professionisti, con l’obiettivo di imparare a gestire lo stress e i sintomi correlati, puntando sul potenziamento delle risorse individuali.
Il percorso prevede fino ad un massimo di 3 colloqui da 60 minuti ciascuno. “La cronicità di una patologia dermatologica – sottolinea Cecilia Pecchioli, presidente di Gpl – di per sé comporta inevitabilmente coinvolgimenti della propria sfera emotiva, che vanno affrontati il prima possibile per evitare che diventino cronici anch’essi. Siamo convinti che il progetto Dermatologicamente possa avere un impatto sociale significativo, strutturandosi come fattore protettivo per la salute mentale delle persone coinvolte”.
