L’obiettivo è trasformare gli uffici postali in una casa dei servizi digitali, uno sportello unico che si pone l’obiettivo di rendere semplice e veloce il dialogo con la Pubblica amministrazione
ARAGONA (AG) – Parte dall’agrigentino il progetto Polis, iniziativa di Poste Italiane che punta a trasformare gli uffici postali in una casa dei servizi digitali, uno sportello unico che renderà semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica amministrazione in 7.000 comuni al di sotto dei 15.000 abitanti.
Già da qualche giorno ad Aragona sarà possibile accedere al primo servizio del ministero della Giustizia: i cittadini potranno presentare la domanda per gli atti di volontaria giurisdizione. L’Ufficio postale di piazza Meli 3 è infatti il primo sito in Sicilia in cui prendono avvio i servizi previsti da Polis-Casa dei servizi digitali, in collaborazione tra Poste Italiane e Mimit.
Ultimati i lavori di adeguamento tecnologico, infatti, l’Ufficio Postale ha ripreso la propria attività e i cittadini possono già fruire dei servizi di Volontaria giurisdizione (il ricorso per l’istituzione dell’Amministratore di sostegno e il Rendiconto dello Stato patrimoniale dell’amministrato), secondo quanto contenuto nella convenzione firmata fra il ministero delle Imprese e del Made in Italy, il ministero della Giustizia e Poste Italiane, quale soggetto attuatore.
Grazie a Polis sono garantiti ai cittadini nuovi punti di accesso ai servizi dell’amministrazione per favorire una “giustizia di prossimità” sempre più vicina al territorio e alle comunità riducendo così l’impatto sulle cancellerie e sugli uffici giudiziari.
“Con Polis – ha dichiarato Gaetana Treppiedi, responsabile Mercato privati Sicilia – l’azienda si pone l’obiettivo primario di semplificare la vita ai cittadini mettendo a disposizione della Pubblica amministrazione competenze e capillarità oltre a innovativi servizi digitali. Polis è un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni e azienda, oltre che un esempio di come le risorse del Pnrr possano avere ricadute concrete sul territorio, offrendo un’irripetibile occasione di sviluppo per pubblico e privato”.
Soddisfazione per l’avvio del progetto è stata espresse anche dal sindaco Giuseppe Pendolino: “La mia amministrazione ha colto con orgoglio la scelta del nostro ufficio postale quale sede che inaugura in Sicilia i nuovi attesi servizi. Il progetto Polis è un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e grandi aziende come Poste Italiane, e senz’altro un grande segnale di attenzione per il territorio aragonese e i suoi cittadini”.
I servizi saranno progressivamente attivati presso i 7.000 Uffici postali dei Comuni con meno di 15 mila abitanti. Con il progetto Polis, che rientra nel piano nazionale per gli investimenti complementari dell’Italia al Pnrr, Poste Italiane intende favorire la coesione economica, sociale e territoriale nei piccoli centri e nelle aree interne del Paese, superare il digital divide, sostenere il rilancio di comunità periferiche e portare i servizi della Pubblica amministrazione.
I nuovi servizi saranno erogati nell’Ufficio Postale sia attraverso gli sportelli e le sale dedicate e successivamente, per gli ulteriori servizi resi disponibili dal ministero della Giustizia, anche in modalità digitale con totem innovativi che permetteranno al cittadino di effettuare le proprie richieste in modalità self.
Poste Italiane ha confermato non solo la missione al servizio del sistema Paese ma anche il valore della capillarità, elemento fondante del proprio fare impresa, in netta controtendenza con il progressivo abbandono dei territori. Dopo l’autorizzazione della Commissione europea a fine ottobre 2022, i lavori di ristrutturazione sono stati avviati in 300 Uffici postali in tutta Italia ed entro la fine del 2023 saranno complessivamente 1.500 i nuovi uffici Polis.