Sit-in degli ex percettori di RdC, riuniti davanti all'Assessorato regionale al Lavoro a Palermo: ecco cosa è successo.
Momenti di tensione questa mattina davanti all’Assessorato del Lavoro della Regione Siciliana, in via Trinacria a Palermo, tra gli ex percettori del reddito di cittadinanza in protesta e le forze dell’ordine.
Pare che i manifestanti chiedessero di essere ricevuti dall’assessore al Lavoro e alle Politiche Sociali, Nuccia Albano.
Protesta degli ex percettori di reddito di cittadinanza in via Trinacria a Palermo
Gli ex percettori di reddito di cittadinanza, che dallo scorso agosto si trovano senza il sostegno (gradualmente abbandonato dal Governo Meloni in favore di nuove politiche per il lavoro), si sono riuniti questa mattina alle 9 in un sit-in di fronte alla sede dell’Assessorato regionale al Lavoro. Pare che, al rifiuto dell’incontro richiesto con l’assessore Albano, si sia scatenata la protesta dei manifestanti, poi riportati alla calma dagli agenti giunti sul posto.
Tra i presenti anche gli esponenti dell’associazione “Basta Volerlo”, organizzatori della protesta per porre al centro dell’attenzione istituzionale la sorte delle migliaia di disoccupati rimasti senza sostegno economico e ancora senza un lavoro stabile. Tanti potenziali dipendenti alla ricerca, ma troppi pochi posti messi a disposizione dai centri dell’impiego: questo il problema che portano alla luce gli ex percettori di reddito di cittadinanza in Sicilia.
Le parole del presidente Davide Grasso
Ecco il post del presidente di “Basta Volerlo” sulla protesta degli ex percettori di reddito di cittadinanza.
“Questa mattina ci siamo riuniti , siamo stati finalmente ricevuti dall’assessorato al lavoro.
Premessa fatta da noi: Da oltre 10 mesi vi comunichiamo che la situazione in Sicilia è drammatica e la gente non potrà campare senza un lavoro o senza un sussidio dignitoso, infatti sono 78 le offerte di lavoro sulla piattaforma SIISL e oltre 270mila i disoccupati.
La nostra domanda: Avete fatto qualcosa in questi mesi per opporvi a questa misura, visto che la situazione in Sicilia è drammatica a livello occupazionale? O comunque cosa intendete fare per incentivare le offerte di lavoro?
La risposta: È una misura nazionale, non ci siamo opposti, non avevamo nessun parlamentare che ci potesse rappresentare… L’unica cosa che vi possiamo dire è andare al Comune e attingere al fondo di povertà”.
Foto da Facebook – Davide Grasso