Home » Protezione civile, 25 milioni per comprare mezzi, strumenti e kit d’abbigliamento: “Necessari per le emergenze”

Protezione civile, 25 milioni per comprare mezzi, strumenti e kit d’abbigliamento: “Necessari per le emergenze”

Protezione civile, 25 milioni per comprare mezzi, strumenti e kit d’abbigliamento: “Necessari per le emergenze”
Protezione civile

La gara d’appalto, divisa in tre lotti, è stata da poco pubblicata e riguarda l’acquisto di mezzi, strumentazioni e abbigliamento

Farsi trovare pronti in caso di calamità naturale. Parte da qua l’investimento da quasi 25 milioni di euro che la Regione Siciliana si appresta a fare nell’ambito del potenziamento delle due colonne mobili che hanno competenza nella parte orientale e occidentale dell’isola.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

La gara d’appalto, divisa in tre lotti, è stata da poco pubblicata e riguarda l’acquisto di mezzi, strumentazioni e abbigliamento, da destinare anche alle migliaia di volontari che si mettono a disposizione del dipartimento regionale in caso di necessità.

La relazione

“La colonna mobile regionale ha la funzione di dare omogeneità e coordinare l’intervento fornito dalla Regione in caso di emergenze di livello regionale, nazionale, internazionale. La sua struttura si fonda sull’ausilio delle organizzazioni di volontariato, direttamente coordinate dal D.R.P.C. regionale, che forniscono il supporto logistico di base, garantendo la pronta partenza di uomini ed attrezzature, con mezzi pesanti, a poche ore dall’attivazione (6 – 24 ore), per qualsiasi località del territorio regionale o nazionale”, si legge nella relazione. L’investimento sarà possibile attingendo le risorse dai fondi Fesr 2021-2027.

Tante emergenze possibili

La dotazione di base che è posta al centro della gara d’appalto prevede forniture utili ad affrontare al meglio diversi tipi di scenari: dalle alluvioni alle frane, dai terremoti agli incendi, dalle trombe d’aria alle mareggiate, passando dagli incidenti in aree industriali e dalla ricerca di persone scomparse.

Il primo lotto

Vale oltre undici milioni di euro e comprende i mezzi specializzati negli interventi emergenziali. Nello specifico la Regione è alla ricerca di 42 pick-up dotati di carrello, modulo antincendio e idrovora, 10 pick-up con moduli antincendio per vigili del fuoco, 11 pick-up destinati alle unità cinofile, e poi ancora dieci automezzi per il dipartimento regionale di Protezione civile, due pulmini da nove posti, quattro mezzi 4×4 dotati di serbatoi da quattromila litri, quattro semirimorchi, quattro carrelli elevatori e un automezzo per telecomunicazioni.
“Per ogni veicolo dovrà essere stipulata la polizza assicurativa per responsabilità civile RCA, con estensione al conducente, con i massimali minimi previsti per legge, per un minimo di anni tre”, si legge tra le richieste.

Il secondo lotto

Dell’importo a base d’astra di quasi 6,3 milioni, interessa la fornitura di attrezzature. Il capitolato d’appalto prevede la consegna di quattro motopompe carrellate da 300 metri cubi orari, quattro cucine da campo capaci di garantire 250 pasti orari, quattro gruppi di sollevamento per tende meeting ognuno dotato di otto motori elettrici, cinque moduli per l’allestimento di campi capaci di ospitare 250 persone e un modulo Usar.

Il progetto Usar

In merito a quest’ultimo viene specificato: “Il progetto Usar (Urban Search And Rescue) nasce per migliorare le attività di soccorso in macerie, derivanti da eventi sismici, esplosioni, crolli o dissesti statici e idrogeologici. Le squadre Usar affrontano operazioni di soccorso in tali scenari con un adeguato livello di sicurezza e con metodologie altamente evolute concernenti soprattutto la valutazione dei rischi associati, le tecniche di localizzazione e le attività di estricazione delle vittime; queste operazioni devono essere particolarmente incisive, tempestive e celeri.

Il sistema – si legge – è strutturato in moduli in grado di operare, secondo il principio della interoperabilità, con omologhi moduli comunitari ed internazionali in occasione di macro-emergenze con caratteristiche tali da non poter essere efficacemente affrontate con le sole risorse nazionali”.

Il terzo lotto

Tratta l’equipaggiamento utilizzato dai volontari. Le forniture, per le quali verranno investiti circa 2,9 milioni, riguarderanno mille kit per antincendio boschivo (840 euro l’uno il prezzo base), 1900 kit con divise invernali (450 euro l’uno) e altrettanti con divise estive (300 euro l’uno), oltre che cento kit per i volontari dei gruppi cinofili. In questo caso il prezzo a base d’asta per ogni singolo kit è di 960 euro.

I termini per partecipare

La gara d’appalto verrà aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa: oltre al ribasso economico, verranno tenuti in considerazioni le caratteristiche tecniche dei materiali, le estensioni in termini di garanzia e manutenzione e la velocità nei tempi di consegna. Le buste potranno essere presentate fino a mezzogiorno del 31 agosto. L’8 settembre, invece, è prevista l’apertura.