Si punta a ottenere risultati vantaggiosi in termini di benessere degli animali, salute e sicurezza. Prevista l’attivazione di un presidio unico con compiti anche di igiene urbana veterinaria
DELIA (CL) – Il sindaco Gianfilippo Bancheri e il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Alessandro Caltagirone, hanno firmato un protocollo d’intesa “per azioni di contenimento del randagismo, riduzione del numero di cani ricoverati presso il rifugio sanitario convenzionato e attività di igiene urbana veterinaria”.
Per contrastare il fenomeno del randagismo, caratterizzato dal frequente ripetersi di episodi che minacciano l’incolumità pubblica, verrà attivato un presidio unico tra l’Asp e il Comune con compiti anche di igiene urbana veterinaria. L’ambulatorio veterinario si occuperà della sterilizzazione dei cani randagi e dei gatti liberi sul territorio e svolgerà funzioni di ambulatorio veterinario. Il presidio svolgerà anche attività di promozione in tema di controllo della popolazione canina attraverso campagne di incentivazione alla sterilizzazione. Ed anche attività educative di formazione e informazione.
“Si tratta di un documento innovativo – ha detto il sindaco – in quanto per la prima volta si sancisce la collaborazione tra le due istituzioni secondo un approccio interdisciplinare e di maggiore consapevolezza dei reciproci ruoli, teso a garantire efficacia ed efficienza operativa in funzione della normativa vigente. In questo modo il Comune e l’Asp diventano risorse attive del territorio in grado di dare risposte concrete in un momento in cui la gestione del fenomeno del randagismo si trova in una situazione di estrema crisi ed emergenza. L’intesa segna anche il passaggio a un modello dell’attività amministrativa non più caratterizzata da iniziative isolate ed occasionali ma dalla continuità operativa secondo una visione di programmazione condivisa”.
“L’obiettivo generale del protocollo d’intesa – si legge nel documento – è la corretta convivenza tra la popolazione umana e quella animale in generale, al fine di ottenere in tal modo risultati vantaggiosi in termini di benessere degli animali, salute, sicurezza ed incolumità dei cittadini, nonché in termini di ottimizzazione delle risorse disponibili e risparmio economico”.
L’accordo prevede inoltre il coinvolgimento dell’associazionismo volontario animalista nelle attività del presidio relativamente ad alcune specifiche funzioni, come ad esempio la gestione degli animali in degenza e la gestione dei locali adibiti alla degenza.