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Provinciali, a Trapani Quinci non ha la maggioranza: tutti i seggi

Provinciali, a Trapani Quinci non ha la maggioranza: tutti i seggi
Provinciali Trapani

Dei 12 consiglieri eletti, 4 sostengono il sindaco di Mazara, 8 l’avversario Lentini: il punto della situazione sui seggi

Anche la Provincia di Trapani con il nuovo sistema di voto ha eletto come presidente il candidato di centrosinistra Salvatore Quinci, sindaco di Mazara. Si è imposto per circa mille voti e con una sola lista – “Salvatore Quinci Presidente” – sul primo 136cittadino di Castelvetrano, Giovanni Lentini, espressione di 4 liste: Fratelli d’Italia, Lega, Democrazia Cristiana e Forza Italia. Quinci ha raggiunto quota 47.644 voti, mentre Lentini 46.401, in base al risultato emerso dallo scrutinio che ha visto i comuni suddivisi per fasce a seconda il numero degli abitanti, a cui viene assegnato una sorta di punteggio, oltre al cosiddetto “indice di ponderazione”. Si tratta, lo ricordiamo, di elezioni di secondo livello, alle urne quindi si sono recati solo sindaci e consiglieri comunali, gli unici ad essere eletti. Hanno votato 361 su 377 consiglieri comunali aventi diritto e 24 sindaci su 25 (assente il Comune di Favignana che è stato commissariato dopo la sfiducia al sindaco Francesco Forgione). 

Gli eletti: tutti i nomi degli esponenti trapanesi

Dopo l’elezione del Presidente si è proceduto allo spoglio per l’elezione dei 12 consiglieri provinciali. Dopo una prima revisione dei voti contestati, pare che Quinci – principalmente per effetto del voto disgiunto – non avrà la maggioranza nel Consiglio provinciale. Al momento sono 4 gli eletti della lista del primo cittadino mazarese e 8 quelli dello sconfitto Lentini. 

Il primo degli eletti risulta Ernesto Raccagna, consigliere comunale di Partanna del Partito Democratico che ha raccolto 7.157 voti. 4.824 voti, invece, per il socialista Ciccio Foggia, a sostegno del neo Presidente provinciale, che nell’ultima tornata elettorale è risultato il consigliere comunale che ha ottenuto più voti. La città di Marsala, quinta per densità abitativa in Sicilia, piazza tre esponenti tutti sostenitori di Lentini: Enzo Sturiano, Presidente dell’Assise Civica di Palazzo VII Aprile con 6.635 voti, e Vito Milazzo con 6.100, entrambi in quota Forza Italia, nonchè Walter Alagna eletto nelle fila della DC e primo della lista con 4.223 preferenze. Di centrodestra anche un consigliere di Trapani: Maurizio Miceli, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, che alle ultime elezioni si è contrapposto alla candidatura a sindaco del rieletto Giacomo Tranchida (eletto con 5.625 preferenze). 

Alcamo porta al Palazzo di Governo due consiglieri: Saverio Messana appartenente alla Lega (con 4.338 preferenze) e Laura Barone da anni attivista del Movimento 5 Stelle che ha espresso, come il suo partito, l’appoggio a Quinci ottenendo 3.828 voti. L’unica salemitana risultata eletta è Alessia Rizzo in quota Democrazia Cristiana con 3.188 voti; eletto altresì il mazarese Giovanni Fullone Iacono, consigliere comunale mazarese in quota centrosinistra con 3.094 voti; Giuseppa Corbo di Fratelli d’Italia, che siede nell’Assise civica di Castellammare del Golfo, eletta con 5156 voti. Infine siederà nel Consiglio provinciale il castelvetranese Pietro Caprarotta eletto nella Lega con 3.470 preferenze. 

Le parole dello sconfitto Giovanni Lentini

Pensando a freddo a quello che è successo, con la nitida sconfitta del centrodestra soprattutto nelle grandi città e per effetto, come è evidente, del voto disgiunto, Giovanni Lentini parla pubblicamente della tornata elettorale: Concludo questa intensa esperienza come candidato alla Presidenza del Libero Consorzio Comunale di Trapani con sentimenti di gratitudine e di rinnovato impegno. “Nonostante l’esito non sia stato quello sperato, sento il dovere di ringraziare con sincerità tutti quei sindaci e consiglieri comunali che sono rimasti fedeli agli impegni presi e hanno sostenuto con coerenza e lealtà il progetto dei partiti di centrodestra aperto al contributo delle forze civiche di più ampio respiro politico, costruito intorno a una visione chiara di provincia e di sviluppo dei nostri territori. A loro va il mio più profondo apprezzamento, per aver dimostrato che la politica può ancora essere un esercizio di serietà, di coerenza e di rispetto della parola data. Rivolgo i miei auguri di buon lavoro al neo presidente, il collega Salvatore Quinci. Con l’auspicio – continua Lentini – che possa interpretare il suo ruolo portando avanti le esigenze reali dei territori, rispettando i propositi che ha annunciato durante la campagna elettorale. Siamo e restiamo tutti noi amministratori locali compartecipi del rilancio delle nostre comunità e di tutto il territorio provinciale: è questa la sfida che dobbiamo affrontare, al di là delle appartenenze”. 

Il deputato Safina traccia la vittoria del centrosinistra

“Alle elezioni di secondo livello per il rinnovo del Consiglio del Libero Consorzio di Trapani, il Partito Democratico conferma di essere una forza centrale e decisiva: da solo rappresenta circa un terzo dei voti di lista a sostegno del presidente eletto Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo”, lo afferma il deputato dem Dario Safina. “Un dato importante che testimonia la fiducia e il radicamento del nostro progetto politico nei territori – continua -. Un ringraziamento particolare a Ernesto Raccagna, primo degli eletti con oltre 7.000 voti, che porterà avanti il nostro impegno e le nostre battaglie anche in questo nuovo consesso. Grazie di cuore anche a Irene Pizzimenti e Angelo Calogero per il loro contributo generoso e fondamentale in questa tornata elettorale. Andiamo avanti, con ancora più forza e determinazione, per dare voce ai cittadini e costruire insieme una provincia di Trapani più giusta, moderna e solidale”.