Caltanissetta

“Puliamo il Mondo”, a Caltanissetta oltre 1 t di rifiuti

Caltanissetta – Oltre una tonnellata di rifiuti raccolti nelle strade e nelle cunette limitrofe allo stadio Marco Tomaselli in occasione dell’edizione 2020 di “Puliamo il Mondo”.

Una manifestazione a sostegno del rispetto dell’ambiente realizzata in sinergia tra Legambiente e Amministrazione comunale di Caltanissetta nell’ambito del progetto “puliamo Caltanissetta”, con la collaborazione e il supporto del locale gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti (Dusty) e del comitato di quartiere di San Luca.

Il gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti ha messo a disposizione 60 paia di guanti in nitrile, sacchi trasparenti per la raccolta differenziata, dieci pinze prendi-rifiuti, e 30 rastrelli. Presente anche una squadra di operatori ecologici Dusty che, a bonifica effettuata e conclusa, hanno provveduto a ritirare i rifiuti raccolti e differenziati e a conferirli nelle piattaforme di avvio al riciclo.

Dopo solo tre ore di lavoro i volontari hanno raccolto – nei pressi dello stadio e del canalone che costeggia la Sp 1 (nel tratto compreso dallo stadio fino all’incrocio con la via dei Giardini) – 350 chili di plastica, 300 chili di carta e cartone, 400 chili di secco residuo, 150 chili tra pneumatici ed altri ingombranti.

Tra i volontari hanno partecipato attivamente anche il sindaco, Roberto Gambino, gli assessori Marcello Frangiamore, Cettina Andaloro e Giuseppe La Mensa, il presidente di Legambiente, Ivo Cigna, il presidente del comitato di quartiere San Luca, Nello Ambra, il direttore della Dusty, Santo Mirisola, e il presidente della commissione comunale Ambiente, Michele Tumminelli.

L’attività straordinaria di pulizia di altre zone sporche e degradate della città proseguirà nei prossimi mesi così come hanno concordato i volontari che hanno aderito all’iniziativa. Fondamentale sarà la collaborazione con l’ente gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti fermo restando l’intento di procedere a controlli mirati per sanzionare gli “sporcaccioni”.