Calcio

Qatar 2022, 7 cambi per la Francia: perchè è tutto regolare

La Francia esce con le ossa rotte dalla finalissima di Doha.

Nonostante una super rimonta tra regolamentari e supplementari grazie ad uno straordinario Kylian Mbappè, i “Galletti” hanno dovuto cedere lo scettro, lasciando il titolo di campioni del mondo all’Argentina di Leo Messi.

Oltre all’immenso spettacolo offerto dall’Albiceleste e dai Bleus a Doha, ad attirare l’attenzione di milioni di appassionati è stato un aspetto prettamente regolamentare.

Al 6° minuto del primo tempo supplementare, infatti, il ct francese Didier Deschamps ha operato il 7° cambio, inserendo Disasi al posto di Koundè.

In molti saranno sicuramente sobbalzati dalla sedia temendo un irregolarità commessa dai transalpini, in quanto il regolamento Fifa concede alle due formazioni un massimo di 5 cambi nei 90 minuti ed uno bonus in caso di supplementari per un totale di 6 possibili sostituzioni.

La regola che giustifica il 7° cambio della Francia

Proprio in occasione dei Mondiali, dopo una sperimentazione avvenuta in Premier League a partire da febbraio, la Fifa ha però deciso di introdurre la possibilità di una sostituzione aggiuntiva in caso di sospetta commozione cerebrale.

Durante la gara, il centrocampista della Juventus, Adrien Rabiot, è rimasto a terra all’88° dopo un violento impatto aereo con Julian Alvarez.

L’ex Psg è riuscito a concludere i tempi regolamentari, salvo poi essere rimpiazzato da Fofana al sesto minuto dei supplementari.

La grafica televisiva, al momento dell’uscita dal campo di Rabiot, ha segnalato tempestivamente che si trattava di una “suspect concussion substitution”, rendendo dunque il cambio non conteggiabile tra i 6 di norma concessi.