Calcio

Qatar 2022, Germania eviterà punizione Fifa per protesta

I giocatori tedeschi non dovranno affrontare alcuna azione disciplinare da parte della Fifa dopo aver portato la protesta della fascia ‘One Love’ ad un nuovo livello, con i giocatori che si sono coperti la bocca durante una foto di squadra ai Mondiali. La mossa ha segnato un altro giorno di tensione tra le sette nazioni europee che hanno sostenuto la campagna One Love e la Fifa, con il gruppo – che comprende le federazioni calcistiche inglese e gallese – che esplora le proprie opzioni legali sulla questione.

Parlando del gesto delle “bocche coperte” dopo la sconfitta per 2-1 della sua squadra contro il Giappone, il Ct della Germania Hansi Flick ha dichiarato: “Era un segnale, un messaggio che volevamo lanciare. Volevamo trasmettere il messaggio che la Fifa ci sta mettendo a tacere”. Il gesto tedesco avrebbe potuto provocare un’azione disciplinare da parte della Fifa ai sensi dell’articolo 11 del suo codice disciplinare, dove si precisa che chiunque “utilizzi un evento sportivo per manifestazioni di carattere non sportivo” può essere sanzionato.

La Fifa deve ancora commentare ciò che ha fatto la squadra tedesca, ma si è capito che non ci sarà alcuna azione disciplinare formale da parte dell’organo di governo. In un tweet della federazione tedesca si legge: “Volevamo utilizzare la nostra fascia da capitano per difendere i valori che abbiamo nella nazionale tedesca: diversità e rispetto reciproco. Insieme ad altre nazioni, volevamo che la nostra voce fosse ascoltata. Non si trattava di fare una dichiarazione politica: i diritti umani non sono negoziabili. Dovrebbe essere dato per scontato, ma non è ancora così. Ecco perché questo messaggio è così importante per noi. Negare la fascia da braccio è il equivale a negarci una voce. Manteniamo la nostra posizione”. C’è però il rischio che il gesto tedesco sia isolato. Anche la Svizzera fa parte del gruppo One Love, ma il loro capitano Granit Xhaka ha indicato che la sua squadra non organizzerà una protesta simile prima della partita di apertura contro il Camerun.