La Croazia batte il Giappone ai rigori e si qualifica ai quarti di finale della Coppa del Mondo: protagonista indiscusso il portiere Livakovic
I fatidici 11 metri condannano il Giappone e proiettano la Croazia ai quarti di finale della Coppa del Mondo.
S’infrange così ai rigori il sogno dei “samurai”, che sognavano di ripercorrere la cavalcata trionfale di “Holly e Benji”.
I nipponici erano passati in vantaggio, durante i 90 minuti, con il goal di Maeda al 43°, salvo poi venire raggiunti sull’1-1 a inizio ripresa dall’inzuccata vincente dell’ex Inter Perisic.
Il portiere croato Livakovic “One man show”
Nè i tempi regolamentari, nè i supplementari, però, sono bastati a decretare il vincitore dell’ottavo di finale.
Sono stati i rigori, come detto, ad emettere l’inappellabile sentenza.
One man show il portierone croato Livakovic, che con le sue 3 parate ipnotizza Minamino, Mitoma e Yoshida.
E’ dell’atalantino Mario Pasalic il penalty vincente che manda in paradiso Modric e compagni.
La Croazia gode, il Giappone piange: il calcio è questo.
I balcanici attendono adesso ai quarti di finale la vincente della sfida tra Brasile e Corea del Sud.
Alla Nazionale del Sol Levante, tuttavia, vanno i complimenti per un Mondiale da urlo, impreziosito dai trionfi contro Germania e Spagna.