La clamorosa vittoria dell'Arabia Saudita sull'Argentina fa felice a distanza anche l'Italia di Roberto Mancini: ecco perchè
Tutto il mondo sta già parlando da ore della clamorosa impresa firmata dall’Arabia Saudita in Qatar.
Gli uomini di Renard, un manipolo di eroi, hanno sconfitto in rimonta l’Argentina di Messi, vale a dire una delle assolute favorite per la vittoria finale della Coppa del Mondo.
Cuore, sofferenza e quella garra tanto cara proprio alle squadre del Sudamerica: i sauditi hanno messo in campo tutto ciò che avevano in corpo per realizzare un vero e proprio miracolo sportivo.
Da lontano, seppur spettatrice addolorata, anche l’Italia ha trovato un po’ di sollievo nella vittoria di Al-Dawsari e compagni.
E perchè mai gli azzurri avrebbero dovuto festeggiare una successo dell’Arabia Saudita al Mondiale?
Il motivo è molto più semplice di ciò che si pensi.
Gli arabi, infatti, con il 2-1 inflitto all’Albiceleste in Qatar, hanno fermato la striscia d’imbattibilità dell’Argentina che durava addirittura da 36 gare.
Gli uomini di Scaloni erano a un passo dall’eguagliare il record di sempre, fissato a quota 37 partite senza sconfitte proprio dall’Italia.
L’ultima sconfitta della Seleccion (già guidata dall’attuale ct) in gare ufficiali risaliva addirittura al 3 luglio 2019 in semifinale di Copa America: in quell’occasione l’Argentina venne battuta 2-0 dal Brasile (gol di Gabriel Jesus e Firmino).
L’Italia, invece, aveva iniziato la sua striscia di 37 gare utili consecutive il 18 ottobre 2018 con il pari in amichevole a Genova rimediato con l’Ucraina, venendo battuta soltanto 3 anni più tardi – l’8 settembre 2021 – dalla Spagna in semifinale di Nations League.
Per gli azzurri, seppur a distanza, arriva dunque una piccola soddisfazione, con l’auspicio di ripetere, se non migliorare ancor di più, il proprio record d’imbattibilità.