Ospite a QdS Pausa Caffè, condotto da Luigi Ansaloni con l'opinionista Giovanni Pizzo, è Nicola Mogavero, direttore artistico di Castelbuono Classica, giunto alla settima edizione
Ospite a QdS Pausa Caffè, condotto da Luigi Ansaloni con l’opinionista Giovanni Pizzo, è Nicola Mogavero, direttore artistico di Castelbuono Classica, giunto alla settima edizione.
“Questa settima edizione per noi rappresenta la volontà di rilanciarsi, una rinascita col nostro pubblico, dopo le difficoltà della pandemia. Abbiamo avuto il coraggio di non fermarci durante il 2020 e speriamo che questo nostro impegno venga ripagato dal pubblico. Ci rilanciamo con un palinsesto di altissimo livello ed una doppia programmazione su Palermo e Castelbuono, insomma, invece di “lasciare” abbiamo deciso di “raddoppiare”, spiega Mogavero.
Si parla di musica, si parla di futuro: “Come si può mettere su un cartellone così pieno di eventi in un momento del genere? Abbattendo la burocrazia, mettendoci tanto impegno e portando avanti un progetto fatto da amici, non solo da grossi sponsor pubblici e privati – spiega -. Il futuro dei festival musicali, e non solo, sarà questo: una struttura snella, leggera e con meno burocrazia possibile”.
Un appuntamento composto da quattro grandi eventi a Palermo e una tre giorni di grande musica a Castelbuono, dall’11 al 13 agosto,
Ad aprire i due cartelloni doveva essere il debutto del nuovo spettacolo con David Riondino, in programma il 18 luglio alle 21.30, poi rinviato a causa del maltempo. Uno spettacolo dedicato a Dante Alighieri nell’anno del 700esimo anniversario della morte che prende il nome di “Le Cosmidantiche”, su soggetto di Gianluca Cangemi, sul palcoscenico il poliedrico cantattore David Riondino interpretare un Dante proiettato nell’epoca moderna, accompagnato dall’Ensemble Ubertini diretto da Lorenzo Antonio Iosco, con le musiche di Marco Betta, Diana Buscemi, Alberto Maniaci, Giulia Tagliavia e Giuseppe Vaccaro.
Un viaggio nella tradizione di Dante da un punto di vista diverso dalsolito. David Riondino interpreta un Dante Alighieri esoterico, intimo e spaesato, in un parallelo con la nostra società odierna ricco di ironia e riferimenti anche a sfaccettature meno conosciute del Sommo Poeta.
Come nelle “Cosmicomiche” di Italo Calvino un pretesto scientifico iniziale porta verso l’onirico e l’immaginifico, così nelle “Cosmidantiche” il Sommo Poeta cerca di spiegarsi la situazione onirica moderna in cui si viene a trovare improvvisamente mentre sta scrivendo la Divina Commedia.
Sempre a Villa Filippina, il 25 luglio, alle 21.30, Olivia Sellerio sarà laprotagonista del concerto con il quale presenterà al pubblico il suo nuovo album prende il titolo di “Zara Zabara – 12 Canzoni per Montalbano”, che racchiude le canzoni composte per le serie TV con protagonista il commissario creato da Andrea Camilleri.
Ancora nell’arena palermitana, il 27 luglio, alle 21.30, concerto di NicolaPiovani con il suo spettacolo “La musica è pericolosa”.
A concludere gli eventi a Palermo, il 4 agosto, sempre alle 21.30, lospettacolo “100 volte Fellini”, con gli attori Giuseppe Moschella ed Emanuela Mulè che interpretano alcuni dei dialoghi tra i personaggi di Federico Fellini alternandosi con alcune delle più belle colonne sonore di Nino Rota interpretate dall’Ensemble Castelbuono Classica guidato da Salvatore Barberi.
Castelbuono Classica 2021 si sposterà poi nel centro madonita, aCastelbuono, a partire dall’11 Agosto (concerti pomeridiani alle 18 e serali alle 21.15), per una tre giorni di grande musica con artisti di eccezione e la ormai consueta attenzione, come sempre, ai grandi protagonisti della scena internazionale provenienti dalla nostra isola. Tra i protagonisti di questa edizione Mimmo Cuticchio con lo spettacolo “A singolar tenzone!” e le musiche del compositore Giacomo Cuticchio, il Balarm.