Ospite a QdS Pausa Caffè è il senatore del Movimento Cinque Stelle, Steni Di Piazza. Fondi alla Sicilia, la Regione post pandemia, infrastrutture e lavoro i temi dell'intervista
Ospite a QdS Pausa Caffè è il senatore del Movimento Cinque Stelle, Steni Di Piazza. Fondi alla Sicilia, la Regione post pandemia, infrastrutture e lavoro i temi dell’intervista.
“Il sud si deve aspettare molto dal Recovery fund, abbiamo questi famosi 209 miliardi, abbiamo condizioni ottime per sfruttarli al meglio – dice -. Maggiore lavoro a giovani e donne, condizioni perchè il Sud sia meno Sud, un sistema di inclusione migliore. Si parla di 100 miliardi per migliorare le condizioni del meridione. Il problema è capire come investire. Stiamo lavorando per questo”.
Di Piazza continua: “Per la Sicilia la priorità sono le infrastrutture, collegamenti, strade e autostrade. E anche il ponte sullo Stretto, potrebbe essere fatto sempre che affinché prima si creino condizioni migliori per la Calabria e per la Sicilia.
“Il Ponte ok ma va si devono fare strade e ferrovie, sennò diventa una cattedrale del deserto. Noi eravamo contrari? E’ successa la pandemia, che ci ha portato a rivedere totalmente il nostro modo di pensare, tutto il sistema Italia, il Recovery è una sorta di piano Marshall. Si deve avere una nuova visione del welfare state, il welfare society”.
Il ponte è fattibile? Assolutamente sì, anche perchè è uno spazio importante, e perchè potrebbe dare lavoro. Oggi parlare del ponte è una novità importante. Le risorse non non possono essere prese per Pnrr, che sarà utilizzato però per migliorare le infrastrutture che ci sono in Sicilia.
Per il ponte si possono utilizzare altre fonti importanti. Il M5S oggi si sta qualificando per avere una visione d’intervento per le povertà, pensando che varie povertà possano essere sconfitte.
E non parlo solo di chi non ha reddito, ma per chi ha un contratto a tempo determinato, per i disabili e così via. Dobbiamo mettere in sicurezza le piccole imprese”.