Dopo la festa del gol di tre giorni fa con la Moldavia ad Acireale nel match chiuso 8-0, questo pomeriggio l’Italia non va oltre lo 0-0 nella seconda sfida di qualificazione agli Europei Under 19 con la Bosnia. Allo stadio Angelo Massimino di Catania, gli Azzurrini hanno attaccato furiosamente con 23 tiri senza però riuscire a scardinare la difesa degli ospiti. Due le traverse colpite, una per tempo, la prima da Iddrissou, la seconda da Coletta.
L’Italia Under 19 sbatte sul muro bosniaco con 23 tiri e due traverse
È stato un vero e proprio assedio quello della squadra guidata da Alberto Bollini che però è stato vano. Martedì 18 novembre alle 15, sempre allo stadio Angelo Massimino (ingresso gratuito), la terza e ultima sfida del Gruppo 9 contro la Polonia, che in mattinata ad Acireale aveva superato 2-1 la Moldova qualificandosi per il turno successivo.
Si giocherà per il primo posto, con l’Italia che dovrà vincere per chiudere al comando, ma che si qualificherebbe anche con un pareggio. In caso di sconfitta e contemporanea vittoria della Bosnia sulla Moldova sarebbe invece la differenza reti (comunque ampiamente a vantaggio dell’Italia dopo i primi 180′) a essere decisiva.
Bollini: “Non posso rimproverare nulla ai ragazzi”
“Ai ragazzi non posso rimproverare niente, ma vanno anzi elogiati per l’equilibrio avuto in campo – l’analisi di Bollini -. Nel calcio si sono già viste partite così, dominate in lungo e in largo, ed è capitato anche di perderle. Il recupero, ora, sarà fondamentale, cercando di tenere alto il morale: ci prepareremo al meglio per la partita con la Polonia. Attualmente siamo al secondo posto, cercheremo di arrivare primi e di onorare la maglia azzurra e il pubblico siciliano”.
Il tabellino
Italia-Bosnia Ed Erzegovina 0-0
Italia (4-3-3): Nunziante; Idele, Natali, Maffessoli, Cocchi (dal 37′ st Leandri); Coletta (dal 37′ st Di Nunzio), Sala, Ciardi (dal 6′ at Liberali); Mosconi, Iddrissou (dal 45′ st Castiello), Cacciamani. A disposizione: Vannucchi, Nardin, Verde, Cerpelletti, Mantini. Allenatore Bollini
Bosnia Ed Erzegovina (4-3-3): Banjic; Kraljevic, Avdic, Terzic, Jelic (dal 40′ st Mustafic); Savic (dal 18′ st Redzic), Telalovic, Sarac (dal 1′ st Spahic); Arapovic, Nisic (dal 32′ st Ramic), Ceric (dal 32′ st Gojak). A disposizione: Kaiser, Pejic, Zulovic, Sehic. Allenatore Orlovic
Arbitro: Sarijev (Kazakistan). Assistenti: Vassyutin (Kazakistan), Belicza (Ungheria). IV ufficiale: Kapraly (Ungheria)
Note: ammoniti Terzic (B), Jelic (B), Iddrissou (I), Savic (B), Ceric (B), Di Nunzio (I)