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Quanto guadagna un deputato in Italia, stipendio, indennità e rimborsi

Quanto guadagna un deputato in Italia, stipendio, indennità e rimborsi
Parlamento, foto di repertorio

Quanto guadagna un deputato della Camera o del Senato in Italia? E a quanto ammontano i loro rimborsi?

Quanto guadagna un deputato della Camera o del Senato in Italia? E a quanto ammontano i loro rimborsi? I parlamentari italiani ricevono un’indennità stabilita dalla legge, secondo quanto previsto dall’art. 69 della Costituzione, a garanzia della loro indipendenza.

Quanto guadagna un deputato in Italia

Come risulta dai dati pubblicati sul sito della Camera dei deputati e del Senato, l’indennità dei deputati ammonta a circa 5.000 euro netti ovvero a 10.435 euro lordi, uno stipendio che è corrisposto per 12 mensilità. Per i deputati che svolgono attività lavorativa, invece, l’indennità ammonta a circa 4.750,00 euro netti al mese che corrispondono a 9.975,00 euro lordi.

L’indennità corrisposta ai senatori, ammonta, allo stesso modo, a circa 5.000 euro netti per 12 mensilità: l’importo lordo dell’indennità dei senatori è infatti pari a 10.385,31 euro e per coloro che svolgono attività lavorativa è pari a 10.064,77 euro lordi.

Quanto guadagna un deputato in Italia, daria e spese di soggiorno

I parlamentari italiani hanno inoltre diritto a una diaria per le spese di soggiorno a Roma, che ammonta a 3.500 euro.

La legge intervenuta a disciplinare l’indennità dei parlamentari è la n. 1261 del 31 ottobre 1965. Secondo quanto stabilito all’art. 1 della legge, l’indennità spetta ai membri del Parlamento a norma dell’articolo 69 della Costituzione, per garantire il libero svolgimento del mandato.

L’indennità parlamentare è costituita da quote mensili che comprendono anche il rimborso delle spese di segreteria e di rappresentanza.

I rimborsi per viaggi e telefonate

Gli Uffici di Presidenza della Camera dei deputati e del Senato hanno il compito di determinare l’ammontare complessivo dell’indennità che non deve superare “il dodicesimo del trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di cassazione ed equiparate” (art. 1 legge 31 ottobre 1965, n. 1261).

Ai membri del Parlamento, oltre all’indennità e alla diaria, spetta un rimborso spese per l’esercizio del mandato, per i viaggi e per le telefonate effettuate.

L’assegno di fine mandato

I parlamentari hanno inoltre diritto a un assegno di fine mandato che corrisponde all’80% dell’indennità mensile, per ogni anno di mandato svolto.

I parlamentari hanno diritto alla pensione se hanno compiuto i 65 anni di età e hanno svolto il mandato parlamentare per almeno 5 anni.

Qualora siano stati parlamentari per per più di cinque anni, l’età pensionabile viene diminuita per ogni anno ulteriore svolto, fino al limite massimo, fissato a 60 anni.