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Quanto guadagna un infermiere: ecco lo stipendio in Italia e all’estero

Quanto guadagna un infermiere: ecco lo stipendio in Italia e all’estero

In questa guida vedremo quanto guadagno gli infermieri sia in Italia che all’estero: chi ha una laurea in scienze infermieristiche può puntare a un posto sia nel pubblico che nel privato e chiaramente nel nostro Paese che fuori

Quanto guadagna un infermiere? Una domanda che molti si fanno perché oltre ai medici la figura in ambito sanitario che va a braccetto è quella degli infermieri. Profilo di cui si ha sempre bisogno perché fondamentale nelle attività di gestione dei pazienti.

In questa guida vedremo quanto guadagno gli infermieri sia in Italia che all’estero: chi ha una laurea in scienze infermieristiche può puntare a un posto sia nel pubblico che nel privato e chiaramente nel nostro Paese che fuori.

Quanto guadagna un infermiere nel settore pubblico

In Italia, gli stipendi di chi svolge le professioni sanitarie nel settore pubblico variano in funzione della posizione retributiva occupata, come previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro (il Ccnl) del comparto sanità. Di seguito riportiamo alcuni esempi di retribuzioni tabellari (con EP conglobato), a cui va aggiunta la tredicesima. La tabella è riportata da Indeed.com:

  • la posizione retributiva DS dà diritto a 32.081,46 euro lordi all’anno;
  • la posizione retributiva D6 dà diritto a 29.153,14 euro lordi all’anno;
  • la posizione retributiva D5 dà diritto a 28.170,47 euro lordi all’anno;
  • la posizione retributiva D4 dà diritto a 27.331,92 euro lordi all’anno;
  • la posizione retributiva D3 dà diritto a 26.553,55 euro lordi all’anno;
  • la posizione retributiva D2 dà diritto a 25.781,08 euro lordi all’anno;
  • la posizione retributiva D1 dà diritto a 25.013,39 euro lordi all’anno;
  • la posizione retributiva D dà diritto a 24.157,28 euro lordi all’anno.

Firmato il contratto per infermieri e sanitari. Arriva un aumento

È arrivata la tanto attesa firma definitiva del contratto del comparto Sanità 2022-24 dopo un accordo preliminare di giugno e il parare positivo della Corte dei Conti. L’intesa è stata siglata lunedì scorso 27 ottobre durante un incontro all’Aran, ossia l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni.

Tra le novità salienti l’aumento dello stipendio per infermieri, ostetriche, amministrativi e sanitari. Una platea di circa 581mila lavoratori. Ma anche la settimana corta a 4 giorni su 36 ore (ma su base volontaria) e l’introduzione dell’Assistente infermiere. Si spaccano, però i sindacati. Quelli di categoria, Nursind e Nursing up, hanno firmato mentre Cgil e Uil hanno declinato non risparmiando critiche.

Gli aumenti arriveranno fino a 172 euro lordi al mese, in busta paga già da novembre per gli arretrati 2024-25 (13 mensilità).

Quanto guadagna un infermiere nel settore privato

Se il settore pubblico prevede un quadro retributivo abbastanza definito, nel privato gli stipendi del personale infermieristico, oltre che dalle mansioni, dipendono dalle strutture o dalle cooperative in cui viene impiegato.

Chi lavora per onlus e cooperative può percepire anche solo 1000 euro al mese, mentre chi lavora in pronto soccorso e nelle sale operatorie può arrivare a guadagnare 2000 euro netti. Lo stipendio di chi ricopre un ruolo dirigenziale può aggirarsi invece sui 3000 euro mensili.

Chi sceglie di lavorare in libera professione, un infermiere con partita Iva può guadagnare dai 1000 ai 2500 euro lordi al mese. Per svolgere la professione come lavoratori autonomi, è necessario iscriversi all’Enpapi (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica) e aprire una partita Iva.

Quanto guadagna un infermiere all’estero?

E si arriva al confronto Italia-estero. Nonostante i passi in avanti in ragione degli adeguamenti contrattuali e l’aumento della retribuzione, gli infermieri nel nostro Paese continuano a guadagnare spesso meno dei loro colleghi all’estero.

In Spagna, gli infermieri guadagnano fino a 35.400 euro annui. In Belgio e in Irlanda, il guadagno di un infermiere supera i 50.000 euro annui.

Il Paese europeo con gli stipendi più alti per il personale infermieristico è il Lussemburgo, dove gli operatori sanitari percepiscono fino a 83.000 euro lordi annui.

Vediamo di seguito gli stipendi degli infermieri nei principali Paesi occidentali, basandoci sui dati Ocse.

La situazione in Francia

Lo stipendio di un infermiere neoassunto in Francia è di circa 1600 euro netti al mese. Calcolando i vari straordinari, può arrivare a 1800 euro netti, stipendio considerato comunque troppo basso e che è spesso causa di proteste pubbliche nel Paese d’oltralpe.

Quanto guadagna un infermiere in Germania

Un infermiere neolaureato può guadagnare in Germania fino a circa 1400 euro al mese, lavorando 28 ore settimanali. Una volta superati gli esami di lingua e ottenuto il certificato di laurea, lo stipendio raggiunge i 1900 euro mensili.

Inoltre, in Germania gli infermieri possono usufruire di alloggi a prezzi convenzionati (spese incluse) forniti dalle stesse strutture ospedaliere.

Quanto guadagna un infermiere in Svezia

In Svezia lo stipendio di un infermiere neoassunto si attesta sui 2100 euro che possono arrivare a 2500 euro netti al mese calcolando gli straordinari e le ore svolte di notte e durante i festivi.

Nonostante il costo della vita sia molto più elevato in Svezia rispetto ad altri Stati europei, in proporzione lo stipendio risulta comunque interessante.

Gli stipendi nel Regno Unito

Gli infermieri e le infermiere che lavorano nel Regno Unito percepiscono uno stipendio pari a 2000 sterline nette al mese. Si aggiungono bonus e straordinari, non presenti in busta paga e calcolati in base a un sistema diverso da quello italiano. La settimana lavorativa è di 37,5 ore, straordinari esclusi.

Negli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, lo stipendio medio del personale infermieristico si aggira attorno ai 77.500 dollari annui, per una tariffa oraria media di circa 37 dollari. Tuttavia, gli infermieri lavorano in media circa 200 ore al mese.

Per diventare infermieri negli Usa è necessario, oltre alla laurea, superare con successo il Nclex-Rn (National Council Licensing Examination – Registered Nurse), che equivale all’esame di Stato italiano e attesta il livello di competenze necessario per svolgere le mansioni infermieristiche.

Nuova Zelanda

Anche la Nuova Zelanda è una meta molto ambita da chi lavora nelle professioni sanitarie. Gli stipendi degli infermieri professionisti sono elevati e non mancano bonus e indennizzi.

Un infermiere neolaureato può guadagnare l’equivalente di circa 2200 euro al mese, mentre dopo qualche anno di esperienza potrai aspirare a guadagni anche superiori ai 3500 euro al mese.

Australia

Gli stipendi degli infermieri in Australia sono piuttosto alti: in media, si parla di circa 80.000 dollari australiani annui, che corrispondono a oltre 50.000 euro. Di contro, diventare infermieri nel Paese oceanico non è semplice: il percorso è lungo e costoso, ed è richiesta un’ottima padronanza della lingua inglese.

I professionisti del settore medico sono tuttavia molto richiesti, dal momento che l’Australia non possiede ancora un numero di infermieri sufficiente a soddisfare la crescente domanda interna.

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