Quattro rapine aggravate messe a segno a distanza di pochi giorni l’una dall’altra a Catania: dopo le indagini sugli eventi avvenuti tra gennaio e febbraio, un 29enne catanese finisce in carcere su ordinanza della Procura Distrettuale etnea. A eseguire il provvedimento nelle scorse ore la Polizia di Stato.
Naturalmente per l’indagato vige il principio di presunzione d’innocenza fino a eventuale sentenza definitiva di condanna. Pochi giorni fa un altro arresto per due “scippi” ai danni di altrettante donne, sempre nel capoluogo etneo. Accusato in 38enne, che avrebbe agito a bordo di uno scooter.
Quattro rapine in pochi giorni, arresto a Catania
Nel primo episodio contestato dalle autorità, il 29enne avrebbe avvicinato due giovani in piena notte e in un luogo isolato e avrebbe costretto uno di loro – sotto minaccia di un coltello – a consegnargli il cellulare. Il secondo episodio, invece, è avvenuto ai danni di una farmacia: il giovane avrebbe minacciato una cassiera con un oggetto appuntito e avrebbe portato via 120 euro dalla cassa.
Il terzo episodio, come il primo, è avvenuto di notte e in un luogo isolato. L’indagato avrebbe bloccato e minacciato la sua vittima per sottrargli il portafoglio e il cellulare. L’ultima delle quattro rapine contestate a Catania ha avuto come vittima una donna, che sarebbe stata afferrata per i capelli e scaraventata violentemente a terra dall’indagato, che voleva toglierle con la forza il cellulare.
Le indagini e il provvedimento
Gli indizi sulle rapine sono stati acquisiti durante le indagini della Sezione Falchi della Squadra Mobile della Questura di Catania, assieme alle testimonianze delle vittime e alle immagini estrapolate nei sistemi di videosorveglianza attivi nei luoghi dove si sono svolti i fatti. Gli elementi finiti in mano agli inquirenti hanno permesso di emettere l’ordinanza a carico del 29enne, condotto nel carcere di Piazza Lanza.
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