CALTANISSETTA – Una scuola sempre più green l’Istituto d’istruzione superiore senatore Angelo Di Rocco, che ha avviato nei giorni scorsi un progetto volto a sensibilizzare i giovani all’ambiente, alla raccolta differenziata e a ridurre i rifiuti da conferire in discarica.
“Prima che sia troppo tardi” è lo slogan dell’iniziativa, intrapresa con Amministrazione comunale e Dusty, gestore del servizio di igiene urbana in città. Un progetto presentato dalla dirigente scolastica Giuseppina Terranova e dal vice preside Giampiero Modaffari alla presenza del sindaco Roberto Gambino, dell’assessore all’Ambiente Marcello Frangiamore e del responsabile della Dusty Mario Meli.
“Siamo la prima scuola della città – ha detto la dirigente scolastica – ad avere totalmente adottato una capillare azione di differenziazione dei rifiuti per sensibilizzare i giovani e non solo al rispetto dell’ambiente e delle regole”.
Referente e ideatore del progetto il vice preside Giampiero Modaffari: “L’idea – ha detto – è quella di far giungere in discarica un ridotto quantitativo di rifiuti, con un vantaggio ambientale ed economico per tutta la collettività”.
Coinvolti novecento studenti della sede centrale dell’istituto con i suoi indirizzi (Alberghiero e Agrario) e la sede distaccata del Geometra, oltre al convitto che ospita quaranta studenti, la mensa e i laboratori di cucina. Installate tre isole ecologiche (due nella sede centrale e una nella sede distaccata), mentre ciascuna classe è stata dotata di mastelli per la raccolta differenziata (carta/cartone, vetro/metalli, organico e secco residuo) e ogni corridoio e spazio comune è stato provvisto di eco box per la raccolta della carta e plastica.
Sempre nell’ambito del progetto l’istituto ha adottato un regolamento per la raccolta differenziata che prevede un sistema di autocontrollo: ciascun tutor di classe nomina a cadenza mensile due allievi che devono verificare ogni giorno a fine lezione la corretta differenziazione dei rifiuti. A breve la scuola sarà dotata anche di quattro compostiere per l’organico della mensa e dei laboratori di cucina. Concime che potrà essere riutilizzato nell’azienda agricola dell’istituto.
Seguendo la logica “plastic free”, poi, sono stati eliminati i bicchieri e le palette in plastica dei distributori automatici sostituiti da quelli compostabili. Infine, è in itinere il processo per l’attivazione di sistemi di distribuzione di acqua potabile e dotazione di borracce per eliminare del tutto le bottigliette di plastica quali contenitori d’acqua.
Un progetto pilota, quello della scuola, che l’Amministrazione Gambino intende estendere nelle altre scuole cittadine.