Banco farmaceutico: nel 2019 sono state donate appena 251 confezioni ogni 10 mila abitanti. Nell’Isola 15.734 medicinali, appena il 3,7% del totale nazionale (421.904)
PALERMO – Sono sempre più numerosi gli italiani che rinunciano alle cure o all’acquisto di un farmaco perché non possono permetterselo. Proprio per far fronte all’emergenza, il Banco farmaceutico ha istituito vent’anni fa la giornata di raccolta dei farmaci, durante la quale è possibile acquistare una o più medicine da banco da donare. Secondo i dati contenuti all’interno del rapporto 2019 “Donare per curare – Povertà sanitaria e donazione farmaci” del Banco farmaceutico, in Sicilia durante la giornata di raccolta del farmaco dello scorso anno sono state donate 15.734 confezioni (appena pari al 3,7% delle 421.904 confezioni complessivamente donate a livello nazionale).
L’Isola si colloca all’interno della prima metà della classifica nazionale per numero di farmaci raccolti (precisamente al nono posto). Al primo posto troviamo la Lombardia, regione con popolazione doppia rispetto alla nostra, ma che non si è limitata a donare solo il doppio dei farmaci raccolti nell’Isola: infatti, oltre una confezione su quattro è stata donata in questa regione (esattamente 123.594 farmaci, pari al 29,3% del totale Italia). Seguono a distanza il Piemonte (50.436, pari al 12%), l’Emilia Romagna (39.420, corrispondenti al 9,3%) e il Veneto (35.909, ovvero l’8,5%). In Campania, invece, regione con una popolazione leggermente superiore rispetto alla nostra, è stato possibile raccogliere appena la metà circa dei farmaci donati nell’Isola (7.809, pari all’1,9% del totale Italia).
Se in termini assoluti, tutto sommato, ci collochiamo nella prima metà della classifica, la situazione peggiora nel momento in cui andiamo a valutare la propensione al dono e la copertura del fabbisogno. Infatti, relativamente alla propensione al dono, incassiamo il quarto valore più contenuto a livello nazionale, pari a 251 confezioni donate ogni 10 mila abitanti (seppur in miglioramento rispetto alle 239 confezioni ogni 10 mila abitanti donate nel 2018). A far di peggio troviamo Campania (216 confezioni donate ogni 10 mila abitanti, situazione invariata rispetto all’anno precedente), Lazio (230, rispetto ai 231 farmaci ogni 10 mila abitanti donati nel 2018) e Veneto (226, in leggero miglioramento rispetto ai 212 del 2018). Molise (670 farmaci donati ogni 10 mila abitanti), Valle d’Aosta (457) e Piemonte (382) sono le tre regioni italiane in cui la propensione a dono è più elevata.
Quanto alla copertura, non riusciamo a raggiungere nemmeno la metà del fabbisogno: infatti, arriviamo appena al 44,4% (i farmaci complessivamente necessari sono pari a 35.463). in questo caso, i migliori risultati sono ottenuti dalla Sardegna: infatti, questa regione ha raccolto 7.057 confezioni, pari all’81,8% delle 8.624 complessivamente necessarie. Buoni risultati caratterizzano anche la Valle d’Aosta con il 75,3% di copertura (1.995 farmaci raccolti, sul fabbisogno di 2.651 confezioni) e la Puglia con il 69,4% (23.411 confezioni raccolte sulle 33.725 necessarie). Mentre i peggiori risultati si osservano nel Lazio, con una copertura appena pari al 14,7%: infatti, sono state appena 22.116 le confezioni raccolte, contro le 150.786 necessarie.
