Quattro Comuni, il più grande di quasi 30mila abitanti, il più piccolo di meno di duemila, e una commessa che su sette anni vale complessivamente oltre 74 milioni di euro. Sono le principali cifre che raccontano la gara d’appalto per la raccolta dei rifiuti indetta dalla Srr Trapani Provincia Sud nei centri di Castelvetrano, Campobello di Mazara, Petrosino e Vita. Il bando è stato pubblicato alla vigilia di Natale e scadrà il 12 febbraio, dopo di che sarà compito della commissione giudicatrice valutare le offerte. La partita si giocherà sul doppio binario tecnico-economico, con 80 punti riservati per le proposte migliorative sul fronte dell’organizzazione del servizio e 20 per il risparmio garantito ai Comuni.
Prima gara gestita dalla Srr
Per i quattro Comuni della parte meridionale della provincia trapanese è la prima volta in cui il servizio per i rifiuti sarà affidato tramite una procedura governata dalla Srr, l’ente d’ambito. “I Comuni soci della Srr, sia singolarmente che in forma associata, hanno in passato definito gli ambiti di raccolta ottimale (Aro) e, conseguentemente, organizzato e gestito i servizi di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti, individuando i gestori affidatari del servizio per ciascun Aro. Nell’ambito dell’assemblea ordinaria del 20 marzo 2023, i sindaci hanno deliberato l’adozione di una gara per l’affidamento del servizio di gestione integrata del ciclo dei rifiuti a un operatore economico esterno”. Il bando prevede la divisione in quattro lotti, ognuno dei quali corrispondente al territorio dei singoli Comuni, e la possibilità per le imprese di aggiudicarsene un massimo di due. Nel caso di offerte vincitrici su più di due lotti verranno assegnati quelli di maggior importo.
Come verrà gestito il servizio
La base di partenza sarà la raccolta porta a porta che negli ultimi anni ha garantito il raggiungimento di importanti traguardi sul campo della differenziata. Stando ai dati aggiornati al 2023, infatti, a Castelvetrano, dove vivono poco più di 29mila abitanti, si era toccato l’84 per cento. Ancora meglio il dato a Petrosino – 86,99 per cento – ma con una popolazione di poco meno di ottomila anime. A Campobello di Mazara, che al 2023 contava 11.340 residenti, la differenziata è messa meno bene ma comunque raggiunge il dato del 71,85; numeri che fanno invidia in parecchi Comuni dell’isola. Differenziata all’81,39 per cento, infine, a Vita, piccolo centro che due anni fa contava 1768 abitanti.
Il capitolato d’appalto per tutti i Comuni prevede la raccolta dei rifiuti urbani e i servizi relativi alla raccolta a domicilio (tramite prenotazione) di ingombranti, Raee tessili sanitari, abiti usati raccolta di pile farmaci. Per quanto riguarda invece pile, farmaci e oli vegetali la richiesta è quella di utilizzare contenitori di comunità o fare riferimento ai centri comunali di raccolta. Al momento solo Petrosino ne ha uno, mentre gli altri hanno in conto di dotarsi delle strutture sfruttando i fondi del Pnrr. Il caso di Vita però è diverso. A seguito della gara, infatti, uscirà dall’Aro comprendente anche i comuni di Partanna e Santa Ninfa. “Conseguentemente – viene spiegato – non potrà più usufruire dei servizi attualmente erogati presso il Ccr di Partanna. Per garantire la continuità del servizio, la Srr Trapani Sud sta elaborando un progetto da candidare a un bando di finanziamento emanato dalla Regione, con l’obiettivo di realizzare un nuovo Ccr all’interno del territorio comunale”.
Tariffa puntuale
L’aspettativa condivisa in seguito alla nuova gara è quella di migliorare i livelli di differenziata, ma anche di arrivare alla tariffa puntuale. Ovvero quella modalità di calcolo della tassa che tiene conto del comportamento dei singoli nuclei familiari. Tale sistema, una volta introdotto, andrà a modificare anche le tempistiche con cui viene raccolta l’indifferenziata. “La frequenza di raccolta in una prima fase sarà di una volta a settimana per tutte le utenze domestiche e non domestiche sia in inverno che in estate. Successivamente, con l’implementazione del sistema Tarip (Tariffa Puntuale), il conferimento di tale frazione avverrà con cadenza quindicinale”.
Forza lavoro
Tra i documenti allegati alla gara ci sono anche quelli che descrivono la manodopera necessaria per garantire un servizio efficiente. Tenendo conto del monte ore complessivo e dei contratti di lavoro previsti a livello nazionale, risulta che a Castelvetrano serviranno 60 unità, a Campobello 24, a Petrosino 17 mentre a Vita appena tre.
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