Caruter e Igm rifiuti industriali gestiranno il servizio nella città etnea. Si tratta di uno dei tre lotti di una gara più ampia che comprende anche Biancavilla e Belpasso
RAGALNA – Saranno la messinese Caruter e la siracusana Igm Rifiuti Industriali le due ditte che per i prossimi sette anni si occuperanno della raccolta della spazzatura a Ragalna. L’aggiudicazione è stata ufficializzata dalla Srr Catania Area Metropolitana venerdì scorso. Si tratta di uno dei tre lotti di una gara più ampia, che comprende anche i comuni di Biancavilla e Belpasso.
Presentata insieme l’offerta, Caruter e Igm Rifiuti Industriali hanno ottenuto il punteggio di 80,943, con un ribasso economico dell’1,88 per cento sulla base d’asta. Il contratto che sarà stipulato varrà oltre 2,9 milioni di euro. Per le due aziende, tuttavia, il servizio di raccolta dei rifiuti potrebbe estendersi anche agli altri due centri: nonostante infatti manchi il provvedimento definitivo di affidamento, l’accoppiata Caruter-Igm Rifiuti Industriali è al momento quella indicata dalla commissione giudicatrice nella proposta di aggiudicazione per i lotti riguardante i territori di Belpasso e Biancavilla.
Caruter e Igm Rifiuti Industriali in gara anche per Belpasso e Biancavilla
A questo passaggio si è arrivati a fine ottobre scorso, al termine della decima seduta di gara. La commissione presieduta dall’avvocato Sebastiano Magnano, dopo avere esaminate le 13 offerte tecniche ed economiche giunte all’Urega, ha stilato la graduatoria: per il primo lotto, del valore di quasi 14,4 milioni e riguardante Biancavilla, Caruter e Igm Rifiuti Industriali hanno proposto un ribasso del 2,88 per cento mentre per la raccolta a Belpasso – base d’asta che supera abbondantemente i 21 milioni di euro – la riduzione offerta è stata del 3,51 per cento. Superati gli ultimi controlli di rito, spettanti alla Srr Catania Area Metropolitana, nelle prossime settimane anche per i restanti due lotti potrebbe arrivare la determina che ufficializzerà l’affidamento del servizio.
Nei tre centri differenziata ben oltre il 65%
Stando ai dati in possesso dell’ente presieduto da Francesco Laudani, nei tre centri al centro della gara d’appalto tra gennaio e novembre 2023 la raccolta differenziata è stata del 70,78 per cento a Belpasso, del 76,93 a Biancavilla e del 66,60 a Ragalna. Tuttavia, a rimanere fuori da questo computo sono i rifiuti abbandonati lungo le strade e nelle tante microdiscariche che costellano un territorio che rientra all’interno del perimetro del Parco dell’Etna.
Spetterà a Caruter e Igm Rifiuti Industriali, dunque, provare a trovare le soluzioni adatte a invertire il trend e favorire un miglioramento delle condizioni di pulizia degli spazi pubblici. La seconda impresa, di proprietà della famiglia Quercioli Dessena, nel 2020 è finita al centro di un’inchiesta giudiziaria della procura di Siracusa per un presunto giro di operazioni, messo in atto tramite l’uso di un sistema di scatole vuote, effettuate con l’obiettivo di evadere il fisco e gli oneri contributivi. I magistrati aretusei ipotizzarono l’associazione a delinquere. A distanza di quasi quattro anni, il processo deve ancora entrare nel vivo.