Riuniti a Palazzo dell’Aquila Nuccio Di Paola, Stefania Campo e il capo gruppo al Consiglio Comunale Sergio Firrincieli per presentare la linea politica delle prossime amministrative
C’è il pressing, ma nessun cedimento da parte dei vertici ragusani del Movimento Cinque Stelle sul nome del candidato sindaco o sindaca che correrà alle amministrative 2023.
E’ confermata l’apertura progressista annunciata lo scorso ottobre e quindi la convergenza verso forze politiche come Pd, Sinistra Italiana o Articolo 1, mentre è in divenire il dialogo con le liste civiche. Allo stesso tempo – come spiegato dalla deputata Ars Stefania Campo – il Movimento Cinque Stelle non esclude di correre da solo se non venisse fuori un nome di coalizione.
“Prima dei nomi cerchiamo la quadra in coalizione”
Correre da soli non è però l’obiettivo. Il gruppo ragusano composto da Nuccio Di Paola, Stefania Campo e Sergio Firrincieli ha dato per scadenza il mese di febbraio per comunicare il nome del candidato o la candidata, partendo da un primo tavolo di incontro stabilito con i partiti che hanno già manifestato interesse (Pd e Articolo 1) giorno 30 gennaio.
Chi sarà il candidato o la candidata dei 5 Stelle per Ragusa
“Non facciamo nessun nome oggi perché non vogliamo creare ostacoli al dialogo che attiveremo nei prossimi giorni – ha spiegato da Palermo il vicepresidente della Regione ed esponente del M5S Nuccio Di Paola -. Allo stesso modo chiediamo alle forze che dialogheranno con noi di non imporre nomi.
Il nostro gruppo a Ragusa è forte, sa vincere, non ha mai snaturato i propri principi. Per questo voglio venga compresa l’opportunità che stiamo dando di progettare insieme un’alternativa a Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e le loro liste civiche per vincere insieme nel nostro territorio”.
Alle amministrative 2023 il Movimento Cinque Stelle porterà il programma elettorale del 2018 con dei miglioramenti.
I temi della campagna elettorale dei pentastellati a Ragusa
“Appronteremo delle migliorie perché è chiaro che la città è cambiata, il Covid ci ha segnato, ma da quelle basi costruiremo un piano partecipato e condiviso che possa diventare il progetto per la città – ha dichiarato Campo -. Ragusa avrà una visione ecologica, sostenibile, sarà molto solidale e resterà attenta alle fasce deboli. Daremo attenzione al centro storico di Ragusa superiore perché crediamo possa tornare a vivere. Oltre ai partiti tradizionali i nostri interlocutori saranno le associazioni a tutela dei diritti: delle donne, LGBTQ+, dei lavoratori e dell’ambiente”.
Le liste civiche
Sulle liste civiche Stefania Campo ha aggiunto: “Ci rivolgiamo e siamo aperti solo a gruppi reali, non a gusci vuoti nati per aggregare persone e interessi. Siamo aperti anche a sigle neonate, ma i nostri interlocutori principali saranno quanti hanno lavorato con noi in questi anni. Penso e non solo a Ragusa Prossima”.
Chiara Borzì