Ragusa, colpisce a bastonate 36enne: giovane finisce in carcere

Ragusa, colpisce ripetutamente a bastonate un 36enne: giovane arrestato per tentato omicidio

Ragusa, colpisce ripetutamente a bastonate un 36enne: giovane arrestato per tentato omicidio

Redazione  |
venerdì 23 Maggio 2025

Alla base dello scontro, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ci sarebbe un dissidio privato di natura sentimentale.

La Procura della Repubblica di Ragusa, all’esito delle indagini avviate nell’immediatezza dai Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa, ha emesso un decreto di fermo nei confronti di E.K., 24enne albanese residente a Ragusa, gravemente indiziato, allo stato degli atti ed in relazione alla presente fase processuale che non ha ancora consentito la piena instaurazione del contraddittorio con la difesa, di essere il responsabile del tentato omicidio avvenuto lo scorso venerdì sera, 16 maggio, nella parte alta del centro storico del Capoluogo.

Il 36enne avrebbe fatto avances alla fidanzata del giovane

Alla base dello scontro, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti nel corso di una tanto breve quanto articolata attività d’indagine, ci sarebbe un dissidio privato di natura sentimentale. La vittima, un 36enne connazionale dell’aggressore, avrebbe mosso alcune avances alla fidanzata del giovane. Dopo un primo scambio di reciproci insulti, il 24enne avrebbe estratto dall’interno della propria autovettura una mazza in plastica dura ad uso edile, recuperata e sequestrata dai Carabinieri, ed avrebbe ripetutamente colpito la vittima al capo, causandogli gravi fratture craniche. Trasportato d’urgenza all’ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa, subito i medici hanno richiesto il trasferimento del 36 enne al Cannizzaro di Catania, per la gravità delle ferite riportate. Operata, la vittima non ha – ad oggi – ancora ripreso conoscenza, versando in pericolo di vita.

L’arresto e il carcere

Fondamentale, per la ricostruzione dell’accaduto, è risultato l’impegno investigativo immediatamente profuso dai militari dell’Arma al fine di individuare il responsabile dell’aggressione che, grazie anche alle immagini di videosorveglianza, due giorni dopo i fatti è stato sorpreso nei pressi della propria abitazione in procinto di allontanarsi dal territorio. I gravi indizi di reità nei suoi confronti e l’acclarato pericolo di fuga hanno portato il Pubblico Ministero, immediatamente giunto sul posto a dirigere le indagini, ad emanare, ai sensi dell’articolo 384 c.p.p., il fermo di indiziato di delitto, notificato il quale i Carabinieri hanno accompagnato il giovane albanese presso il carcere di Ragusa, ove in data odierna si è svolta l’udienza di convalida. Il fermo è stato convalidato ed il fermato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere. L’ipotesi accusatoria, condivisa dal G.I.P., dovrà trovare conferma allorché verrà instaurato il contraddittorio tra le parti. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza di condanna definitiva.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:
Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Preferenze Privacy
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017