Stanziate dall’assessorato regionale BB.CC somme per Cava d’Ispica e Torre Cabrera. Pronto anche il progetto per il restauro di una chiesa a Donnalucata
RAGUSA – Rivalutare Cava d’Ispica e Torre Cabrera di Pozzallo. Sono questi gli obiettivi di due decreti firmati, qualche giorno fa, dall’assessore regionale ai Beni culturali della Regione Sicilia, Aberto Samonà. L’esponente del governo Musumeci ha visitato la provincia di Ragusa insieme ai dirigenti del dipartimento ed è stato proprio il dirigente generale Sergio Alessandro a siglare i due documenti che stabiliscono l’erogazione di somme a favore delle due aree.
“In particolare – hanno evidenziato i deputati Orazio Ragusa e Nino Minardo che hanno dato l’annuncio dell’arrivo delle somme in questione – per l’area archeologica è stato riconfermato lo stanziamento di 6.058.290 euro mentre alla Torre Cabrera di Pozzallo arriveranno 81.501 euro.
Nel primo caso, quindi per Cava d’Ispica, stiamo parlando della realizzazione di opere di riqualificazione e valorizzazione funzionale del sito per rendere lo stesso più attrattivo e in grado di rispondere alle esigenze di un turismo destinato a diventare sempre più importante.
Nello specifico sono stati previsti lo stanziamento di 717 mila euro per l’esercizio finanziario 2020, di 2,5 milioni di euro per il 2021 e di 2,84 milioni per il 2022. La realizzazione dell’intervento è legato al programma operativo complementare di azione e coesione al Pon Cultura e Sviluppo 2014-2020 con ente beneficiario la Soprintendenza di Ragusa.
Gli interventi riguardano la sistemazione dell’intero tracciato della Cava Ispica, dell’ingresso del parco con la creazione di ascensori per disabili, la realizzazione di un anfiteatro attiguo al Gymnasium per la produzione di eventi culturali e, ancora, il ripristino e la migliore fruizione di una parte degli scavi archeologici oltre dei sentieri”.
Per la Torre Cabrera di Pozzallo, invece, le somme sono necessarie per il suo restauro e la sua valorizzazione in modo da ripristinarla in pieno per la fruizione. Gli interventi sono ricavati nell’ambito della misura 6.7.1 del programma operativo Fesr Sicilia 2014/2020.
“Sono risorse economiche attese – hanno aggiunto Ragusa e Minardo – e che ci consentiranno di compiere un altro passo in avanti nell’ottica della piena fruizione e valorizzazione dell’antico sito che, anche in questo caso, potrà rappresentare un motivo di attrazione di notevole spessore per visitatori e turisti. Le prime opere erano già state realizzate. Ma ancora non basta. Ed ecco perché si rende necessaria una progettazione specifica che ci consentirà di accedere alle altre risorse economiche per garantire il pieno recupero della Torre Cabrera”.
Dall’assessorato regionale ai Beni culturali, arriva notizia anche dell’approvazione di un progetto di 280 mila euro per la messa in sicurezza del campanile della chiesa di Santa Caterina da Siena a Donnalucata. L’intervento è atteso da circa 10 anni.
