Ragusa

Ragusa, un Comitato per la gestione dell’acqua

RAGUSA – Si moltiplicano le iniziative a sostegno dell’acqua, o meglio, a sostegno della salvaguardia di questo importante bene comune.

Già nel 2006 era nato il Forum italiano dei movimenti per l’acqua che riuniva organizzazioni sociali, comitati territoriali, sindacati, associazioni e singoli cittadini che si battevano per difendere l’acqua e la sua gestione pubblica. In questi anni, sono aumentati gli incontri, le occasioni di dialogo sull’argomento e anche la sensibilità sembra essere sempre più diffusa anche se c’è ancora molto lavoro da fare.

Il comitato civico Acqua Bene Comune

In provincia, in particolare, proprio in queste settimane ha preso il via l’attività del comitato civico spontaneo che ha deciso di denominarsi “Acqua Bene Comune”. Il comitato vuole coinvolgere tutti i comuni iblei, partendo dal presupposto che l’acqua è un “bene comune” e la gestione del servizio idrico in tutti i centri del Ragusano non può mostrare disparità.

Tante sono state le polemiche di questi mesi legate al cambio gestione avvenuto in diversi Comuni ed è proprio per questo che è nato questo comitato.

“Visti i numerosi disservizi lamentati dai cittadini nei paesi in cui la gestione del servizio idrico è già passata ad Iblea Acque s.p.a., preso atto delle iniziative consiliari già avviate a Ragusa, Vittoria e Santa Croce Camerina in seguito alle criticità emerse nella gestione amministrativa della predetta società, per quanto sopra e soprattutto alle critiche e perplessità di numerosissimi cittadini, associazioni, consiglieri comunali e amministratori, dismesse le personali posizioni partitiche – si legge in una nota del Comitato – abbiamo deciso di costituire un Comitato spontaneo di tutela dell’acqua quale bene comune”.

“Il Comitato – prosegue la nota – dopo diversi incontri ha deciso all’unanimità di chiedere un incontro formale all’amministratore unico di Iblea Acque e a tutti i sindaci iblei, in qualità di soci della stessa, al fine di avviare un confronto sulle problematiche riscontrate, in questi mesi, nella gestione del servizio idrico su tutto il territorio provinciale”.

Diversi i consiglieri comunali che hanno aderito al comitato in qualità di promotori e fondatori: per il comune di Vittoria, hanno aderito i consiglieri Valeria Zorzi, Monia Cannata, Pippo Scuderi, Alfredo Vinciguerra, Nello Dieli e Ketty Gravina; per la città di Ragusa, i consiglieri comunali Gaetano Mauro, Giuseppe Poidomani, Peppe Antonio Calabrese, Rocco Bitetti, Mario Chiavola, Angelo La Porta e Sergio Firrincieli; per Comiso, i consiglieri comunali Gaetano Gaglio, Erica Adamo e Cristina Betta; per la città di Santa Croce Camerina i consiglieri comunali Piero Mandarà e Gaetano Riva, insieme al comitato locale per l’acqua pubblica Kamarinese rappresentato da Manlio La Ciura, Antonio Cappello e Orazio Guccione e al Movimento Rivoluzione civica rappresentate da Filippo Frasca mentre per la Città di Modica ha aderito l’avvocato Salvatore Poidomani.