Ragusa, da emergenza sanitaria a quella sociale - QdS

Ragusa, da emergenza sanitaria a quella sociale

Stefania Zaccaria

Ragusa, da emergenza sanitaria a quella sociale

mercoledì 01 Aprile 2020

Risorse stanziate dallo Stato non sufficienti, le Amministrazioni si attrezzano come meglio possono. A Scicli e Modica si sta pensando al pagamento degli affitti per le famiglie in difficoltà

RAGUSA – Dall’emergenza sanitaria a quella sociale. Nonostante non sia ancora il momento di allentare la guardia in merito ai contagi per Coronavirus, sta dilagando in tutta Italia l’emergenza sociale. E bisogna agire immediatamente. Soprattutto in Sicilia, infatti, sono numerose le famiglie che a causa di questo stop forzato, si ritrovano senza soldi e senza il minimo sostentamento.

Già qualche giorno fa il governo nazionale ha stanziato la prima tranche di aiuti per le famiglie in difficoltà economiche: ad ogni Comune, infatti, è stata già accreditata una somma da destinare a buoni spesa, ad aiuti concreti per chi si trova in piena emergenza. In provincia le somme sono state così ripartite: 538.631,11 € spettano a Ragusa, 119.789,91 € ad Acate, 76.068,07 € a Chiaramonte Gulfi, 291.983,22 € a Comiso, 24.071,22 € a Giarratana, 148.662,70 € a Ispica, 463.310,29 € a Modica, 26.008,80 € a Monterosso Almo, 167.845,47 € a Pozzallo, 104.377,11 € a Santa Croce Camerina, 242.825,41 € a Scicli e 647.352,74 € a Vittoria.

Questi aiuti, però, non sono sufficienti e ogni comune ibleo si sta attrezzando come meglio può per fronteggiare questa situazione. Diverse già le chiamate di aiuto che arrivano ai Servizi sociali dei Comuni.

A Scicli, ad esempio, l’Amministrazione comunale ha predisposto due numeri telefonici 0932-932454 e 3336136079 per qualsiasi informazione o richiesta di assistenza. Oltre ai buoni spesa, il Comune assicura la consegna a domicilio per chi ha problemi di mobilità, buoni famiglie per chi ha bambini piccoli, ma anche il pagamento di bollette e affitti per chi è in seria difficoltà economica.

Analoghi aiuti arrivano anche dall’Amministrazione comunale di Modica: oltre ai buoni spesa, la Giunta ha elaborato un piano di pagamento degli affitti di cui potranno beneficiare sia privati cittadini che attività commerciali. Per le attività commerciali, artigianali, e servizi all’infanzia, il provvedimento va ad aggiungersi agli effetti del Decreto nazionale che consente di ottenere il 60 per cento sul credito di imposta per il mese di marzo nella prossima dichiarazione dei redditi, mettendo a disposizione il rimanente 40 per cento per una quota massima per ogni azienda di 1.000 euro al mese sia per il mese di marzo che per quello di aprile. Per i privati cittadini – per le famiglie che non riescono a garantire il canone d’affitto – viene pagato per intero (fino a un massimo di 400 euro mensili) sia canone di marzo che quello aprile.

Anche nel capoluogo ibleo è stato istituito un numero utile, atto a raccogliere tutte le richieste d’aiuto, lo 0932.676764. Inoltre, è stato istituito un iban per le donazioni da parte di imprenditori o cittadini più agiati.

Anche Vittoria ha attivato un presidio di assistenza, grazie anche all’attività di associazioni e volontari che stanno aiutando molto numerose famiglie.

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