RAGUSA – Bisogna decidere al più presto sull’allocazione della nuova discarica comprensoriale per risolvere in maniera definitiva l’emergenza rifiuti in provincia di Ragusa.
Il commissario straordinario della Ssr Ato Ambiente Ragusa dovrà deliberare quanto prima quale sito scegliere tra tre possibilità che proprio qualche giorno fa sono state illustrate durante una riunione tra i vari rappresentanti dei comuni iblei. Uno si trova in territorio ipparino, tra Vittoria e Gela. L’altro è quello che ha ospitato negli anni la discarica di Cava dei Modicani e si trova in territorio di Ragusa, e il terzo si trova in territorio modicano, nella zona di contrada Zimmardo, a ridosso con il comune di Ispica.
I luoghi sono stati scelti in base a calcoli effettuati tenendo conto della distanza dalle zone antropizzate e dei vincoli imposti dall’ultimo Piano paesaggistico approvato dalla Regione nel 2010. Non sono mancate ovviamente le polemiche, soprattutto dei sindaci dei diversi comuni interessati. “I guai di contrada Zimmardo – ha sottolineato il sindaco di Modica, Ignazio Abbate – trovano origine proprio da quella data. Quando fu scelto di non apporre nessun vincolo su questa zona la si consegnò, in pratica, a qualsiasi tipo di insediamento. È superfluo ricordare le polemiche degli ultimi mesi che hanno interessato una parte di contrada Zimmardo, quella che confina con il territorio pozzallese. In sede di confronto – ha aggiunto Abbate – ho espresso la richiesta di rinviare qualsiasi decisione sulla nuova discarica al 15 marzo per avere il tempo di trovare insieme a tutti gli attori protagonisti una allocazione che soddisfi le parti senza demandare ad un commissario inviato dalla Regione la responsabilità di scegliere un sito tra i tre fin qui individuati”.
Anche il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna si dice contrario alla scelta del commissario. “Il territorio di Pozzallo ha subito, in passato, insediamenti a ridosso del centro abitato che hanno minato la sostenibilità ambientale dello stesso, pur essendo al servizio anche di altre comunità – ha sottolineato -. Il depuratore che serve anche a Marina di Modica e la zona industriale con alcuni insediamenti produttivi le cui emissioni sono altamente inquinanti dal punto di vista odorigeno. La nuova discarica comprensoriale, quindi, dovrà essere allocata a molta distanza dai luoghi antropizzati e non dovrà comportare ulteriori danneggiamenti ad un territorio estremamente ridotto e già vessato da precedenti iniziative come quello di Pozzallo. Tutto ciò senza polemica, solo per tutela della verità, perché anche se in passato sono stati commessi errori adesso bisogna guardare avanti”.
Dall’Ato Ambiente fanno sapere che non è stata presa ancora nessuna decisione ma il tutto va risolto in tempi celeri visto che l’intera provincia iblea si trova in situazione di emergenza rifiuti.