L’assessore al Verde pubblico: “Ritardi a causa di un contenzioso risalente agli anni dei grillini”
Il capoluogo ibleo non è pronto al turismo. A denunciarlo è il Movimento Cinque stelle. I bagni pubblici sono chiusi al Giardino ibleo e la fontana dell’area non si presenta nelle condizioni ideali.
“I gestori dei bar, dei pubblici esercizi – hanno sottolineato i consiglieri comunali pentastellati – sopperiscono a questa mancanza con i loro servizi ma è fin troppo evidente che un borgo così rinomato e frequentato non può rimanere senza bagni pubblici al Giardino ibleo che, tra l’altro, è il punto di arrivo di tutti i turisti. E poi perché devono essere i bar a svolgere un’attività che dovrebbe essere regolarmente garantita dal Comune? Come se non bastasse, neppure la fontana del Giardino si presenta nelle condizioni ideali. Ma come? Secondo l’assessore comunale al Turismo c’è il tutto pieno a Ibla e ci facciamo trovare così impreparati? Senza bagni pubblici al Giardino ibleo e con la vasca, che dovrebbe rappresentare una delle principali attrazioni del sito, ridotta in queste condizioni?
Chiediamo un intervento immediato all’Amministrazione comunale affinché si possa porre rimedio a queste anomalie che, certo, non invogliano i visitatori a ritornare”.
L’assessore al Verde pubblico e decoro urbano Giovanni Iacono non accetta le critiche dei grillini anche perché qualche problema, a detta dell’esponente della Giunta Cassì, deriva dalla ‘vecchia guardia’. “I locali dei servizi del Giardino Ibleo – ha detto Iacono – sono stati oggetto di un contenzioso tra i gestori e il Comune a cui era stato affidato il servizio negli anni dei grillini: solo nei giorni scorsi si è giunti a una risoluzione dell’accordo, che ha previsto anche ristrutturazioni varie e la tinteggiatura dei locali. Nei prossimi giorni pertanto questi rientreranno nella disponibilità dell’Ente così da procedere ad un nuovo affidamento e alla riapertura dei bagni pubblici. Conosciamo e comprendiamo bene il disservizio, al punto da essere anche la causa del contenzioso”.
Per la fontana, invece, ci sono già interventi programmati. “La vasca, invece – ha aggiunto Iacono – è oggetto di lavori all’interno di un progetto che l’assessorato al Verde sta realizzando per un importo di 50 mila euro nel quale sono ricomprese opere di riqualificazione arborea e delle siepi. La vasca ha patito per anni una grave mancanza di manutenzione, con perdite di acqua che durano da altrettanto tempo, e richiede ora serie riparazioni ed il rifacimento della guaina lacerata in più punti così come si renderà necessario il restauro delle colonnine dei viali danneggiate da atti vandalici. Ancora una volta i consiglieri grillini arrivano smemorati, tardi, disinformati e male”.