Ieri, in data 7 marzo, è stato eseguito un intervento salvavita nei confronti un paziente ad elevata complessità. Era ricoverato nell’Unità Coronarica dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa, con diagnosi di infarto miocardico complicato da shock cardiogeno e grave coronaropatia.
In tali pazienti la rivascolarizzazione delle coronarie può essere eseguita solo con impianto di sistema di assistenza ventricolare sx (Impella) che aiuta il cuore a pompare il sangue necessario alla sopravvivenza del paziente.
Questo sistema, che nella maggior parte dei casi può essere impiantato dagli stessi cardiologi interventisti per via femorale, in questo caso – per la coesistenza di patologia severa delle arterie femorali – poteva essere impiantato attraverso l’arteria succlavia e per esposizione chirurgica diretta.
Intervento salvavita a Ragusa
È proprio per questo che l’equipe di Chirurgia Vascolare del P.O. “R. Guzzardi” di Vittoria, coordinata dal dottor Andrea Li Destri, si è spostata nella sala di Emodinamica di Ragusa e ha preparato l’accesso vascolare per l’inserimento del sistema di assistenza ventricolare salvavita attraverso l’arteria succlavia.
In seguito all’impianto, è stata eseguita un’angioplastica con l’applicazione di tre stent nelle coronarie. Ottenendo così un immediato recupero delle condizioni cliniche del paziente e della pressione arteriosa.
La collaborazione con il personale di Rianimazione ha consentito l’esecuzione di un’anestesia plessica e locoregionale che hanno minimizzato i rischi peri-operatori.
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