Opposizione e Associazione Ragusa in movimento attaccano la Giunta per le ordinanze troppo morbide. Il consigliere Guerrieri: “Per via Roma abbiamo registrato solo scarsa osservanza delle norme”
RAGUSA – “Nei giorni scorsi abbiamo chiesto la sospensione, in via cautelativa, del mercato settimanale del mercoledì in contrada Selvaggio a Ragusa e dei mercatini rionali che, volenti o nolenti, possono creare occasioni di assembramento. A oggi, nessun provvedimento è stato assunto dall’Amministrazione comunale”.
È Mario Chiavola, presidente dell’associazione Ragusa in Movimento, a sottolineare la mancata presa di posizione dell’Amministrazione comunale del capoluogo ibleo in merito ai mercati.
Mentre in altri comuni sono già stati sospesi da tempo, a Ragusa si sono svolti regolarmente. Qualche giorno fa, in via Roma, si è svolto anche il mercatino dell’antiquariato. “Ci chiediamo – ha aggiunto Chiavola – siamo certi che tutto avvenga nella massima sicurezza e senza creare potenziali occasioni di contagio? Per forza di cose si vengono a creare situazioni non semplici da gestire, per cui è opportuno che si prenda una decisione definitiva, a maggior ragione in un periodo in cui rischiamo di dovere fare i conti con la necessità di attivare misure specifiche per contenere l’aumento dei contagi. Per quanto concerne, invece, il mercatino dell’antiquariato, che in città è promosso dall’associazione Hereusium, abbiamo avuto modo di appurare dagli organizzatori che, non essendo ancora arrivate comunicazioni specifiche al riguardo da parte dell’Amministrazione comunale di Ragusa, ancora si è tenuto anche se, a dirla tutta, c’era un solo espositore, con un quantitativo di merce molto ridotta, considerato, tra l’altro, che le condizioni della giornata non erano proprio favorevoli”.
Anche il consigliere comunale Giovanni Gurrieri ha chiesto all’Amministrazione comunale di rivedere le decisioni inerenti ai mercati, dopo le diverse ordinanze emanate per evitare assembramenti. “Abbiamo assistito invece ad una quasi normale domenica dal sapore di festa – ha commentato il consigliere Gurrieri – con persone che passeggiavano in via Roma, si fermavano ai tavoli di queste bancarelle, discutevano in barba alle norme sul distanziamento sociale e senza nessun controllo, nella più totale assenza anche di un solo vigile urbano. Nella seconda ordinanza il sindaco ha inserito restrizioni su Ragusa Ibla, che aveva evidentemente dimenticato nella prima, ma per via Roma questa domenica abbiamo solo registrato scarsa osservanza delle norme di tutela collettiva e perfino il mancato utilizzo delle mascherine da parte di alcuni venditori che poi tranquillamente parlavano con i clienti anche a distanze ridotte”.
La Giunta municipale – che non ha ancora preso provvedimenti in merito – dovrà quindi rivedere le ultime ordinanze in modo da frenare l’aumento esponenziale dei contagi: davanti alla curva sempre in salita, è opportuno regolarizzare qualsiasi possibilità di rischio.