Ragusa, nuove regole per sale gioco e centri scommesse in città - QdS

Ragusa, nuove regole per sale gioco e centri scommesse in città

Stefania Zaccaria

Ragusa, nuove regole per sale gioco e centri scommesse in città

mercoledì 23 Dicembre 2020

La Giunta municipale ha emanato un’ordinanza volta a contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo. Slot e apparecchi lontani dai “luoghi sensibili”, per i trasgressori multe fino a 50.000 euro

RAGUSA – Mantenere le giuste distanze per l’utilizzo degli apparecchi da gioco e stabilire la giusta ubicazione di sale gioco e sale scommesse, affinché siano lontane dai luoghi definiti ‘sensibili’.

È questo il contenuto di un’ordinanza emanata in questi giorni dalla Giunta municipale del comune di Ragusa. Il provvedimento, pubblicato sull’albo pretorio online del Comune, contiene prima di tutto indicazioni utili al contrasto di questo fenomeno visto che “è necessario intervenire per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo – si fa presente nell’ordinanza – a tutela della comunità locale per garantirne la sicurezza, la salute pubblica, il benessere individuale e collettivo nonché una cultura solidale. Si ordina, nelle more delle determinazioni dell’Ars Sicilia sulle linee guida per la regolamentazione e la prevenzione del fenomeno, di vietare fino all’entrata in vigore di apposite disposizioni regionali e/o comunali, l’apertura di sale da gioco, sia tradizionali che Video lottery terminal (Vlt), e di spazi per il gioco o l’installazione di apparecchi di cui al comma 6, art. 110, T.U.L.P.S. localizzati a meno di 500 (cinquecento) metri misurati secondo il percorso pedonale più breve da siti predeterminati”.

Per tutelare quindi i luoghi definiti ‘sensibili’, l’ordinanza prevede di mantenere le giuste distanze da qualsiasi istituto scolastico – di qualsiasi ordine e grado -, dai luoghi di culto, dai centri di aggregazione sociale, dai centri giovanili, dai centri ricreativi, dai centri sportivi frequentati principalmente da giovani, da strutture residenziali o semi-residenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale, da strutture sanitarie, da comandi di polizia e dai cimiteri.

“Le suddette limitazioni relative alle distanze minime delle sale giochi e i cosiddetti siti ‘sensibili’ – si legge ancora nell’ordinanza – si applicano alle nuove richieste di autorizzazione ed ai procedimenti amministrativi la cui istruttoria sia in corso”.

Il provvedimento è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale che spera così di arginare il fenomeno. “Con questa ordinanza dunque – ha sottolineato il sindaco Peppe Cassì – non si potranno più aprire sale da gioco, sia tradizionali che Video lottery, e non si potranno installare slot machines e apparecchi per il gioco d’azzardo a meno di 500metri da luoghi di aggregazione, con particolare riferimento a quelli frequentati da giovani, come scuole, ospedali, chiese, centri giovanili, impianti sportivi o ricreativi, caserme, cimiteri, centri per anziani o socio-assistenziali. La multa andrà da 2.000 a 10.000 euro, che possono diventare anche 50.000 nel caso di violazione reiterata. I proventi delle sanzioni saranno destinati al recupero di persone affette da ludopatia e al sostegno dei familiari vittime del gioco d’azzardo”.

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