Ragusa, piccole e medie imprese, chiesta tutela contro i furti - QdS

Ragusa, piccole e medie imprese, chiesta tutela contro i furti

redazione

Ragusa, piccole e medie imprese, chiesta tutela contro i furti

Pierpaolo Galota  |
sabato 07 Settembre 2024

Si è tenuta a Ragusa la riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza a cui ha partecipato anche la confederazione Cna per porre il problema vissuto e subìto dagli artigiani

RAGUSA – Nei giorni scorsi si è tenuta la consueta riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza all’interno del Palazzo di Governo provinciale. All’ultima riunione ha partecipato anche una delegazione della Confederazione nazionale dell’Artigianato territoriale, rappresentata dal presidente territoriale Giuseppe Santocono, Francesco Occhipinti e Carmelo Caccamo.

Numerosi furti e danni rilevanti alle aziende

La presidenza della Cna territoriale di Ragusa ha chiesto nell’ultimo periodo di partecipare attivamente a questa riunione per discutere insieme al comitato l’annoso problema dei furti registrato a danno delle piccole e medie imprese artigiane del territorio ibleo. Infatti, nell’ultimo periodo si sono registrati numerosi furti e danni rilevanti alle aziende in ogni angolo della provincia. Una situazione che ha destabilizzato non poco artigiani e imprese che giorno dopo giorno tentano di lavorare in mezzo a mille difficoltà.

La presidenza si ritiene soddisfatta perché la Prefettura ha accolto la loro richiesta, così da poter presentare le richieste degli associati. La riunione, presieduta come di consueto dal Prefetto, Giuseppe Ranieri, ha visto al tavolo anche il questore, il comandante provinciale dei Carabinieri, i vertici provinciali delle Fiamme gialle e il capo di gabinetto dell’Ufficio territoriale di Governo.

“Grande ringraziamento, naturalmente – hanno affermato all’unisono Santocono e Caccamo – per la risposta arrivata dal prefetto che ha accolto la nostra richiesta e che ci ha permesso di manifestare il sentire comune delle aziende in questo periodo complicato. Naturalmente, se da un lato abbiamo espresso preoccupazione per il ripetersi di determinati episodi di microcriminalità, dall’altro non abbiamo minimamente messo in dubbio la professionalità e la buona volontà delle forze dell’ordine che a livello locale si impegnano non poco per garantire tutela e sicurezza”.

Secondo la Cna Ragusa mancano uomini e mezzi per garantire maggiore sicurezza

Per i vertici provinciali di Cna il problema è più politico, nel senso che mancano uomini e mezzi per garantire maggiore sicurezza al territorio. Infatti hanno ribadito: “Siamo dunque certi che dalla Prefettura si farà il possibile per fare arrivare questa percezione a chi di competenza con l’obiettivo di aumentare la dotazione degli organici”.

Trattati anche punti più operativi

Nel corso della riunione sono stati trattati anche punti più operativi. Elementi che hanno trovato la massima disponibilità del questore Vincenzo Trombadore. Il quale ha convocato un tavolo tecnico sulla sicurezza con le associazioni di categoria nel tentativo di attivare sempre più azioni di sensibilizzazione sul territorio. L’iniziativa del questore ha permesso di sentire tutte le associaizoni di categoria.

Nel corso della riunione è emerso la volontà da parte delle associazioni di una convidisa azione istituzionale delle forze di Polizia. Inoltre quanto raccolto nel corso dell’incontro con Cna, Coldiretti, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative e Confesercenti sarà discusso e approfondia in sede dei comitati provinciaili di ordine e sicurezza pubblica.

“A noi della Cna preme far sì che le aziende non si sentano abbandonate. E la strada presa sembra quella giusta in quanto è vero che i furti ciclicamente si ripetono ma è altrettanto vero che, in questo momento complicato, la percezione per le imprese sembra essere molto più estesa rispetto al fenomeno esistente” hanno concluso i vertici Santocono e Caccamo.

Infine, la Cna si è dichiarata grata per la considerazione riservata alla loro richiesta, augurandosi che lo spirito di collaborazione e condivisione continui a caratterizzare le future iniziative per garantire sempre più maggiore sicurezza al territorio e quanti vogliono investire per uno sviluppo integrale a favore della comunità.

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