"Questi due fatti non vanno minimizzati e il Comune non si piegherà mai davanti a simili gesti", ha dichiarato il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla
Ancora raid vandalici a Palermo, dopo la deturpazione del murale realizzato dall’artista TvBoy fra via Paternostro e Via Lungarini che ritrae Paolo Borsellino.
Ignoti si sarebbero infatti introdotti all’interno del cortile del complesso dello Spasimo a Palermo, dove è installato “L’Albero dei tutti” in memoria delle vittime di mafia, rubando 23 statuette. Non si registrerebbero danni all’albero.
Lagalla: “Subito inviate le forze dell’ordine”
“Dopo essere stato in contatto con la Fondazione e la professoressa Maria Falcone ho subito inviato una pattuglia della polizia municipale e sul posto si sono recati anche carabinieri e polizia di Stato che stanno indagando sul fatto”, ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla.
“In rappresentanza della giunta comunale era presente l’assessore al Centro storico Maurizio Carta“.
“Quella appena trascorsa è sicuramente una domenica triste, perché questo altro atto vandalico si aggiunge allo sfregio al murale dedicato al giudice Paolo Borsellino. Due gesti ignobili e ingiustificabili che condanno fermamente”.
“Non ci piegheremo mai davanti a simili gesti”
“Da parte dell’amministrazione comunale – aggiunge il sindaco – c’è stata fin da subito la massima attenzione”.
“Questi due fatti non vanno minimizzati e il Comune non si piegherà mai davanti a simili gesti, proseguendo senza sosta nella lotta alla criminalità organizzata e mostrandosi sempre al fianco di realtà come la Fondazione Falcone e artisti come TvBoy che con le loro attività, che vanno dal sociale al culturale, esprimono il proprio impegno contro le mafie”, ha concluso il sindaco.