Scatta la prescrizione per l'accusa di evasione fiscale da 417 mila euro nei confronti di Raoul Bova: a stabilirlo il giudice monocratico di Roma.
Raoul Bova può tirare “un sospiro di sollievo”.
L’attore, accusato di aver evaso 417 mila euro nel 2011, ha visto infatti cadere in prescrizione il reato con pronuncia del giudice monocratico di Roma.
Bova era accusato di ‘dichiarazione fraudolenta mediante artifici’.
Secondo quanto sostenuto dall’accusa, nel 2012 l’attore non avrebbe presentato ‘’il versamento di canoni per un milione di euro alla Sanmarco srl, società di cui Bova è stato socio all’80 per cento’’.