Rapinatori seriali in azione a Palermo, due arrestati - QdS

Rapinatori seriali in azione a Palermo, dopo mesi di indagini scattano due arresti

Rapinatori seriali in azione a Palermo, dopo mesi di indagini scattano due arresti

Redazione  |
venerdì 03 Novembre 2023

I due uomini - 41 e 20 anni - sono ritenuti responsabili di una serie di rapine, consumate e commesse, ai danni di persone e negozi.

La Polizia di Stato ha arrestato due uomini, ritenuti rapinatori seriali autori di numerose rapine (consumate e tentate, sia singolarmente che in concorso) a Palermo: si tratta di V.R., 41 anni e R.V., 20.

Per entrambi il gip del Tribunale di Palermo ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Si ricorda che gli indagati, al momento, sono solo indiziati in merito ai reati contestati e che la loro posizione sarà definitiva solo dopo l’eventuale sentenza passata in giudicato.

Rapinatori seriali a Palermo, due arrestati

Tutti gli episodi contestati ai due sarebbero stati commessi tra il 7 maggio il 23 agosto 2022. In particolare, sarebbero 4 le rapine consumate o tentate ascrivibili ad entrambi: tre sarebbero state commesse, in rapida successione e nell’arco temporale di un paio d’ore, nella giornata del 7 maggio 2022 ai danni di tre esercizi commerciali (due consumate per un bottino di circa 1.200 euro e una tentata); un altro episodio di rapina risale invece al 17 agosto del 2022 quando i due, giunti in via Mariano Stabile a bordo di uno scooter di colore bianco, poi risultato rubato, aggredirono alle spalle un giovane che stava procedendo a effettuare delle operazioni in uno sportello delle Poste. La rapina non si concretizzò grazie alla pronta reazione della vittima che mise in fuga i due malviventi.

Risultano invece essere ben 27 gli episodi di rapina, tentata o consumata, contestate al solo R.V., compiute in poco meno di un mese (dal 24 luglio al 23 agosto 2022) e tutte ai danni di giovani, spesso minorenni e sempre con lo stesso modus operandi, consistente nell’avvicinare la vittima, anche in pieno giorno, minacciandola – talvolta con coltello, cacciavite o con bottiglie di vetro o facendo intendere di essere armato – per poi rapinarla dei contanti al seguito.

Le indagini

Un impulso deciso alle indagini, svolte dai poliziotti della Squadra Mobile – sezione “contrasto al crimine diffuso”, è stato fornito dall’acquisizione dei filmati registrati dai sistemi di video sorveglianza in uso agli esercizi commerciali presi di mira e dalle descrizioni fornite dalle vittime.

Inoltre, i due, qualche giorno dopo le rapine effettuate agli esercizi commerciali, furono fermati per un controllo di polizia a bordo di uno scooter di colore blu risultato identico a quello utilizzato per la fuga in occasione delle rapine del 7 maggio 2022 e ripreso dai circuiti di video sorveglianza presenti in zona. Tale mezzo, dai controlli, è risultato intestato a conoscente di V.R.; inoltre, i caschi che indossavano durante il controllo erano identici a quelli che i rapinatori indossavano durante la fuga.

Tali circostanze, combinate alla profonda conoscenza del territorio, hanno consentito agli investigatori della Squadra Mobile di restringere il cerchio sugli odierni indagati.

Immagine di repertorio

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