Il giovane rapinatore di Catania era già detenuto per fatti analoghi.
Nella giornata del 23 giugno scorso, su delega della Procura distrettuale etneo, la Polizia di Stato ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Samuele Consoli (classe 1994) poiché gravemente indiziato di 4 rapine aggravate commesse, nel centro storico del capoluogo etneo, tra aprile e maggio 2022.
Le rapine a Catania e le indagini a carico di Samuele Consoli
Le indagini, eseguite dalla Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, allo stato degli atti e in relazione alla fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle Difese, hanno consentito di acquisire elementi che dimostrerebbero come Samuele Consoli si sarebbe reso responsabile delle menzionate rapine nel centro storico di Catania.
In particolare, l’analisi delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza hanno consentito di tracciare un identikit del soggetto responsabile. In tutti gli episodi accertati, il giovane avrebbe agito secondo lo stesso modus operandi, minacciando le vittime di aggredirle fisicamente se non gli avessero consegnato i beni in loro possesso, quali cellulari, denaro contante e oggetti preziosi.
I successivi riscontri hanno permesso di confermare il quadro indiziario raccolto nei confronti di Consoli, poiché le sue caratteristiche fisiche corrispondevano esattamente con le descrizioni fornite dalle diverse vittime in occasione della denuncia dei reati subìti.
La misura cautelare disposta dal giudice per le indagini preliminari è stata eseguita in carcere, dove Consoli era già detenuto per analoghi reati.
