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Rubano cibo e frutta secca, sei arresti in due episodi nel Palermitano per furto aggravato

Rubano cibo e frutta secca, sei arresti in due episodi nel Palermitano per furto aggravato

I militari dell’Arma hanno colto in flagranza quattro donne che si erano allontanate da due supermercati di Villabate senza pagare cibo per un valore di 1.500 euro. A Castellena Sicula manette per zio e nipote che avevano rubato 7.000 euro di sfrutta secca

Due operazioni dei carabinieri del gruppo di Monreale hanno permesso di sventare altrettanti furti aggravati con l’arresto di sei persone nella provincia di Palermo, più precisamente a Villabate e a Castellana Sicula.

Quattro donne arrestate a Villabate

A Villabate, i militari della compagnia di Misilmeri hanno arrestato quattro donne di età compresa tra i 19 e i 34 anni, tutte con precedenti specifici.

Le indagate sono state bloccate in flagranza, mentre tentavano di allontanarsi da due supermercati con generi alimentari non pagati per un valore di circa 1500 euro che, sono stati occultati tra gli indumenti e i sacchetti per la spesa. L’azione tempestiva, supportata da una segnalazione da parte del personale dei punti vendita, ha consentito di recuperare l’intera refurtiva e chiarire le responsabilità.

L’autorità giudiziaria ha convalidato gli arresti per furto aggravato, per tutte le indagate e applicato le misure dell’obbligo di dimora nel comune di Villabate con permanenza notturna presso il proprio domicilio e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Arrestati zio e nipote a Castellana Sicula

A Castellana Sicula, invece, i militari della compagnia di Petralia Sottana hanno arrestato due pregiudicati, zio e nipote di 40 e 25 anni, accusati anche in questo caso di furto aggravato.

I due indagati, con l’approssimarsi delle festività natalizie, hanno pensato bene introdursi all’interno di un esercizio commerciale e asportare frutta secca per un valore di circa 7000 euro.

L’intervento è scattato in pochi istanti, grazie alla sinergia tra il personale della Sezione Radiomobile, della Stazione di Petralia Sottana e, di un militare libero dal servizio che, accortosi dell’azione delittuosa in atto e restando in continuo contatto con i colleghi, li ha indirizzati verso il punto critico. Anche in questo caso l’autorità giudiziaria ha convalidato gli arresti e applicato a tutti e gli uomini la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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