La cerimonia a Westminster: seduto sulla Coronation Chair, un trono con 700 anni di storia, Carlo giurerà da sovrano
Il giorno del re. E’ tutto pronto per l’incoronazione di Carlo III e la regina consorte Camilla a Londra sabato 6 maggio 2023. La cerimonia va in scena a 8 mesi dalla morte della regina Elisabetta II. Carlo è diventato sovrano dopo la scomparsa della madre, deceduta l’8 settembre scorso. Dopo il tempo del lutto, ecco il momento dell’incoronazione nell’abbazia di Westminster, dove andrà in scena la cerimonia formale e religiosa antica più di mille anni, con un alto valore simbolico e politico di proiezione dell’immagine della monarchia e della Gran Bretagna. Ed è per questo che l’intero evento- il nome in codice è “operazione Globo”- è studiato nei minimi dettagli, per essere allo stesso tempo solenne e festa popolare.
Riflettori puntati anche sugli invitati illustri che assisteranno alla cerimonia. Osservato speciale il figlio ‘ribelle’ Harry, che non sarà accompagnato dalla moglie Meghan. Si prevede che sarà seduto indietro rispetto al resto della famiglia, che incontrerà per la prima volta dall’uscita del libro di memorie ‘Spare’, non certo gradito a Buckingham palace. Eccetto i figli di Harry, saranno presenti tutti i nipotini del re, così come i figli dei suoi fratelli. Il principino George, secondo in linea di successione, sarà inoltre uno dei paggetti della cerimonia, assieme ai nipoti di Camilla, Gus, Louis, Freddy e Arthur. Saranno presenti l’erede al trono William con la moglie Kate, la sorella del re, Anna, e i fratelli Andrea ed Edoardo. Andrea sarà solo, senza Sarah Ferguson, che non è invitata in quanto ex moglie.
Lunghissima la lista degli ospiti istituzionali come il presidente francese Emmanuel Macron e quello italiano Sergio Mattarella fino alla first lady americana Jill Biden, gli invitati alla cerimonia nell’abbazia di Westminster sono circa 2mila, e comprendono anche volontari di associazioni della società civile. Non si conoscono tutti i nomi e vi è attesa per sapere se vi saranno anche celebrità del mondo della cultura e dello spettacolo.
Assiso sulla Coronation Chair, un trono con 700 anni di storia, Carlo giurerà da sovrano, verrà unto d’olio dall’arcivescovo di Canterbury e riceverà i simboli del suo potere: la corona, lo scettro e il globo. Ad assistere vi saranno duemila invitati: la famiglia reale, membri del governo, capi di Stato e governo stranieri, ma anche gente comune. Per gli altri, oltre alla diretta televisiva, vi saranno maxi schermi in diversi punti di Londra. E chi vorrà potrà unirsi, nell’abbazia od ovunque nel mondo, al coro che pronuncerà il giuramento di lealtà al sovrano.
La giornata comincerà con la processione reale da Buckingham Palace fino all’Abbazia di Westminster, dove la cerimonia inizierà alle 11 (mezzogiorno in Italia). Il pubblico potrà posizionarsi fin dalle sei mattino lungo il percorso che attraversa il Mall, Trafalgar square, e prosegue poi per Whitehall e Parliament street. Ma già da ieri molti fan della famiglia reale hanno preso posizione per non perdere nulla dell’evento.
Carlo ha scelto una processione più ridotta rispetta a quella dell’incoronazione della madre nel 1953, con solo 200 militari, in gran parte della Sovrana scorta della cavalleria reale. Ma nell’insieme l’evento coinvolgerà 6mila uomini delle forze armate, nella maggiore operazione cerimoniale militare degli ultimi 70 anni.
Rompendo con la tradizione, vista probabilmente anche l’età dei due sovrani -74 anni lui, 75 lei- è stata scelta per la processione la carrozza del Giubileo di diamante, più comoda e molleggiata, dotata di aria condizionata e vetri elettrici, e pur sempre trainata da sei cavalli. Al ritorno, per la processione in senso inverso, i sovrani saliranno invece sulla carrozza D’oro, usata in tutte le incoronazioni fin dal 1830. E non mancherà l’atteso saluto dei sovrani e la famiglia reale dal balcone di Buckingham palace, seguito dal sorvolo degli aerei militari.