Sono stati dei momenti di grande caos a Realmonte, Agrigento, dove un uomo di 73 anni è stato prima fermato e poi tratto in arresto dai carabinieri del luogo per i reati di minaccia aggravata, detenzione e porto di arma clandestina, ricettazione. Il tutto, avvenuto a seguito di una segnalazione di una lite in famiglia in cui, per cause ancora da chiarire, l’uomo avrebbe poi minacciato tutti i presenti con la pistola.
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Il 73enne aveva provato a liberarsi dell’arma
Una volta avvistati i carabinieri, l’uomo avrebbe provato a disfarsi dell’arma ma era ormai troppo tardi. Per lui, a quel punto era impossibile nascondere la sua pistola semiautomatica “Berret”, sequestrata insieme a 59 cartucce e le due cabine ad aria compressa prima dell’arresto.
Maltrattamenti in famiglia nel Siracusano: arrestato un 51enne
I Carabinieri della Stazione di Noto hanno arrestato un 51enne in esecuzione di ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Siracusa.
Le indagini, condotte dai Carabinieri e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, sono scaturite dalle denunce per maltrattamenti e atti persecutori sporte dalla moglie del 51enne, dal padre e dalle sorelle. Dalle attività condotte dai Carabinieri è emerso che l’uomo, da anni, era solito tenere nei confronti dei familiari comportamenti violenti, minacciosi e aggressivi, spesso sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, rendendo intollerabile e pericolosa la convivenza.
Maltrattamenti in famiglia a Noto, l’uomo arrestato e condotto in carcere
L’uomo, con precedenti di polizia per reati contro la persona, è stato associato alla Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.

