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ReArm Europe, è a Catania l’unico progetto dual-use finanziato in Italia

ReArm Europe, è a Catania l’unico progetto dual-use finanziato in Italia

Il progetto finanziato dall’Ue interesserà la pista di atterraggio e un sottopasso dell’aeroporto Fontanarossa di Catania.

“Il progetto dual-use, che coinvolge la pista di atterraggio e un sottopasso dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, è l’unico presente in Italia a essere stato ammesso a finanziamento nell’ambito dei fondi europei destinati a tecnologie per applicazioni civili e militari”. A riferirlo ai microfoni del Quotidiano di Sicilia a Bruxelles è un portavoce della Commissione europea nell’ambito di un meeting sul tema “European Commission Cohesion Policy”, al quale hanno preso parte funzionari in rappresentanza di alcuni Paesi Ue. Tra questi, anche l’Italia.

Durante l’incontro è stato possibile fare il punto della situazione rispetto a infrastrutture in fase di realizzazione e già finanziate in Sicilia da qui al 2027 attraverso fondi del PR FESR 2021-2027, la programmazione strategica dell’Unione Europea che mira a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nelle regioni degli Stati membri.

PR Fesr 2021-2027, il progetto dual-use a Catania e i fondi per la Sicilia

Sono in totale 5,8 i miliardi di euro destinati alla Sicilia dall’Ue con la Decisione Ue 9366/2022 firmata dal commissario per la Politica regionale, Elisa Ferreira, nel dicembre 2022. Il progetto per il prolungamento della pista dell’aeroporto di Catania rientrava tra quelli ammessi a finanziamenti – per un valore di 370 milioni di euro – con appalto aggiudicato nel 2023 da Rfi.

L’intervento consiste nell’interramento del tratto ferroviario interferente con il prolungamento della pista aeroportuale di Catania-Fontanarossa, con la realizzazione di una galleria artificiale di oltre 900 metri e trincee di approccio per circa 800 metri. L’intero progetto prevede anche la modifica del tracciato di collegamento Catania-Siracusa, la realizzazione di un nuovo ramo per i collegamenti diretti tra Siracusa e Palermo e della nuova stazione Bicocca, con un nuovo terminal merci nell’attuale impianto e la trasformazione in stazione della fermata Catania Aeroporto Fontanarossa, con la realizzazione di un terzo binario.

L’opera sarà fondamentale per la mobilità catanese e siciliana: sia perché propedeutica alla realizzazione della nuova pista di volo dell’aeroporto etneo da parte della società di gestione; sia perché consentirà un miglioramento del collegamento ferroviario con l’aeroporto di Catania Fontanarossa attraverso il potenziamento della stazione Aeroporto Catania Fontanarossa.

Il progetto, oltre a poter essere sfruttato per finalità civili, è stato considerato utile nell’ambito della logica strategica dual-use intrapresa dall’Europa per il rafforzamento della capacità tecnologica e della difesa italiana.

Il Piano ReArm Europe

Nello specifico, il Piano ReArm Europe prevede la realizzazione di iniziative focalizzate su innovazione e ricerca in settori strategici come aerospazio, logistica, comunicazioni e sicurezza, che possono avere impieghi sia per fini commerciali sia militari: il cosiddetto concetto del dual use. Questo tipo di progetto – inserito all’interno del Programma ReArm Europe – sfrutta strumenti come Horizon Europe e il Fondo Scaleup Europe per supportare startup e imprese nella sperimentazione di tecnologie avanzate a doppio uso, contribuendo alla crescita industriale locale e all’integrazione europea dei sistemi di difesa e sicurezza.

Lo scorso maggio Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) ha anche aggiudicato la gara per la progettazione ed esecuzione delle tecnologie relative all’interramento della linea per il prolungamento della pista dell’aeroporto di Fontanarossa, sulla direttrice ferroviaria Messina – Catania – Palermo.

La gara per il progetto di Catania

La gara, che fa parte del più ampio progetto relativo al Nodo di Catania, ha un valore di circa 13 milioni di euro. L’aggiudicazione è andata a un Raggruppamento Temporaneo d’Imprese che vede Progress Rail Signaling S.p.A. in qualità di mandataria e Site S.p.A. come mandante, con progettista indicato nel Raggruppamento Temporaneo di Professionisti con Progress Rail Signaling S.p.A. (capogruppo mandataria) e Ferrotramviaria Engineering S.p.A. (mandante).

L’appalto prevede l’attrezzaggio tecnologico necessario all’intervento di interramento della linea, per consentire il prolungamento della pista dell’Aeroporto di Fontanarossa. Saranno per questo realizzati tre nuovi Apparati Centrali Computerizzati (ACC), uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario, che gestiranno il nuovo Posto Movimento, il Terminal Merci di Bicocca, i due bivi comunicazione lato Motta e lato Fontanarossa e la nuova stazione Catania Aeroporto Fontanarossa. L’aeroporto di Catania fungerà in questo modo da hub operativo e logistico per test, sviluppo e implementazione di tecnologie dual-use, con un investimento europeo volto a creare un ecosistema di ricerca e innovazione applicabile sia alla mobilità e ai trasporti civili sia alla protezione e alla sicurezza nazionale.

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