Al vaglio del Governo Meloni ci sono due nuovi aiuti, due misure economiche destinate alle fasce più giovani della popolazione: si tratta del Reddito di Infanzia e del cosiddetto “Bonus gioventù” per gli under 25. Ecco cosa prevede la proposta di legge avanzata da Fratelli d’Italia e come dovrebbe funzionare.
AGGIORNAMENTO – Tra le proposte del Governo Meloni per la prossima Manovra ci sono il reddito d’infanzia e anche il bonus secondo figlio. Nell’articolo in basso gli aggiornamenti.
Il Reddito di Infanzia dovrebbe essere una misura di sostegno al reddito per famiglie con bambini fino ai 6 anni. Un assegno di circa 400 euro mensili, che potrebbe essere aumentato in caso di famiglie mono-genitoriali o con casi di disabilità. Il requisito è uno: reddito non superiore ai 90mila euro.
L’agevolazione si andrebbe ad aggiungere all’Assegno Unico Universale, destinato anche a chi ha figli. Si tratterebbe di una misura cumulabile, quindi il ricevere il reddito di infanzia non impedirebbe di ottenere anche l’assegno unico.
Il bonus gioventù è una seconda misura prevista dalla proposta di legge di Fratelli d’Italia assieme al reddito di infanzia. Si tratta di un Assegno destinato agli studenti di età compresa tra i 7 e i 25 anni, del valore di 250 euro mensili. Per ottenerlo basta avere un figlio iscritto a scuola o all’università, in quanto si tratta di una misura volta a sostenere l’istruzione dei giovani. Si tratta quindi di una misura per sostenere l’istruzione dei giovani.
Le proposte non sono ancora definitive e quindi non si sa ancora molto su quando potrebbero essere attivati, se approvati, questi due sostegni. Tuttavia, sembra che la proposta sia già al vaglio della politica e potrebbe essere introdotta già dal 2024.
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