Roma, 22 dic. (askanews) – “Sarebbe molto grave se oggi, in Consiglio dei ministri, il Governo tentasse un nuovo colpo di mano anticipando la data del referendum e incidendo direttamente sull’esercizio democratico. La separazione delle carriere è stata approvata in Parlamento a maggioranza nella stessa versione uscita da Palazzo Chigi, senza possibilità di modifica o confronto: una forzatura già di per sé inaccettabile. Se ai cittadini non venisse nemmeno garantito il tempo necessario per informarsi e farsi un’opinione consapevole, saremmo di fronte a una gravissima compressione degli spazi democratici. Il Consiglio dei ministri non può diventare il luogo in cui si blindano decisioni già prese”.Lo dichiara la responsabile nazionale Giustizia del Pd, Debora Serracchiani.

La responsabile Giustizia Serracchiani: no a compressione spazi democratici
