E’ successo. E’ morta, all’età di 96 anni, la Regina Elisabetta II, la più longeva monarca del Regno Unito.
Molti non lo sanno, soprattutto i più giovani, ma la Regina Elisabetta II d’Inghilterra è venuta a Sicilia in visita ufficiale per ben due volte.
L’ultimo ricordo della presenza della Regina Elisabetta in Sicilia, però, è legato a un evento straziante per l’Isola e per il resto d’Italia: la strage di Capaci il 23 maggio del 1992, in cui furono uccisi Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
La prima, nel 1980, invece, Elisabetta II ha avuto uno scopo per lo più turistico. Partiamo da questo.
Al termine di una visita istituzionale in Italia, la Regina Elisabetta II d’Inghilterra volle togliersi un vecchio pallino. Aveva tanto sentito parlare di Palermo da sua nonna Maria di Teck, che era venuta in visita negli anni Venti restandone incantata.
Fu così che la sovrana decise di ripercorrerne le tappe, organizzando una fugace visita che mise l’intera città in fibrillazione.
All’arrivo dello yacht reale “Britannia”, al porto di Palermo, ad accogliere la regina ed il principe Filippo, c’erano le più alte cariche politiche ed ecclesiastiche, incluso l’allora presidente della Regione Mario D’Acquisto.
L’ultima tappa di quel particolare viaggio fu una visita allo splendido palazzo Valguarnera Gangi, dove già i suoi nonni (re Giorgio V e sua moglie Maria di Teck) erano stati ospitati per una colazione nel summenzionato viaggio degli anni ‘20.
Ospitati da Vincenzo Vanni Calvello Mantegna e donna Stefanina, principi di San Vincenzo, la regina Elisabetta e il principe Filippo si fermarono qui a mangiare. Per l’occasione dei grandi tavoli rotondi furono apparecchiati, ma solo a metà, in modo che nessuno desse le spalle ai sovrani. Limoni e tuberose furono scelti per addobbare i centrotavola e si utilizzarono speciali tovaglie ricamate con fili d’oro.
A quattro giorni dalla strage di Capaci i reali d’Inghilterra, diretti a Malta per una visita ufficiale, cambiarono programma fermandosi per alcuni minuti sul luogo dell’eccidio nel tragitto compiuto fra lo scalo aereo di Punta Raisi e il porto di Palermo
Elisabetta II e Filippo di Edimburgo erano attesi al porto di Palermo, dove il 25 maggio era giunto lo yacht reale “Britannia”, che li avrebbe trasferiti a Malta per una visita ufficiale.
Il viaggio era programmato da mesi, e il programma era molto rigido: erano previsti solo il transito dei reali d’Inghilterra e un saluto al sindaco nel porto della città, ma in una Palermo che da due giorni non era più la stessa. Elisabetta II ne era consapevole, e il 27 maggio del 1992 il programma cambiò.
foto facebook gruppo “Palermo di una volta”