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Lavastoviglie contro la crisi idrica: torna in campo il bonus regionale

Lavastoviglie contro la crisi idrica: torna in campo il bonus regionale
Elettrodomestici, immagine di repertorio

Il contributo, previsto dall’articolo 50 della legge regionale n. 25 del 12 agosto 2024, ammonta a 196 mila euro

Finalmente sarà possibile presentare le istanze per accedere al bonus regionale, pensato per i residenti in Sicilia che hanno acquistato una lavastoviglie nella seconda parte del 2024. Dal 27 giugno al 18 luglio prossimi sarà disponibile il portale telematico dedicato al bando, a cui accedere per presentare le domande per il contributo regionale pensato dalla Regione, sempre alla ricerca di soluzioni pratiche per risparmiare acqua.

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L’avviso, pubblicato nell’ormai lontano dicembre 2024, chiariva come fosse necessario attendere l’attivazione del portale telematico dedicato, e sono serviti circa 6 mesi perché tale passaggio fosse effettuato. Il nuovo bando, quindi, apre finalmente le porte all’invio delle istanze, per poter usufruire dei 196 mila euro previsti dall’articolo 50 della legge regionale n. 25 del 12 agosto 2024. La procedura, però, non termina qui. In una prima fase, entro il 18 luglio, sarà possibile registrarsi al portale, compilare l’apposito modulo digitale e allegare la documentazione richiesta.

Per accedere al bonus bisognerà partecipare al click day

Il cittadino, quindi, riceverà una mail nella propria casella di posta elettronica certificata, a conferma dell’operazione effettuata. A partire dalle ore 12 del 21 luglio, fino alle ore 12 del 23 subito successivo, invece, si dovrà partecipare ad un famigerato “click day”: il richiedente dovrà accedere al link ricevuto nella pec inviata dall’assessorato, e soltanto in quel momento si potrà ritenere il procedimento concluso. In seguito a questo accesso, infatti, si riceverà una ulteriore pec, che conterrà il numero di protocollo attribuito all’istanza presentata. Per accompagnare l’utenza lungo tutto il percorso, sarà messo a disposizione un call center dedicato. L’avviso è rivolto a persone fisiche residenti in Sicilia e servirà a coprire, almeno in parte, le spese per acquistare una sola lavastoviglie, da destinare esclusivamente all’uso domestico. In particolare, i richiedenti dovranno aver acquistato una lavastoviglie nel periodo compreso tra il 16 agosto 2024 e il 15 gennaio 2025.

Un contributo del 50% per un massimo di 200 euro

Potranno quindi ricevere un contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% della spesa sostenuta, per un massimo di 200 euro. Le domande devono essere presentate dal richiedente o da un suo delegato, esclusivamente per via telematica, all’indirizzo del portale bonusls.regione.sicilia.it, accedendo alla piattaforma dedicata mediante Spid, il Sistema pubblico di identità digitale, o con la carta di identità elettronica. Si dovranno allegare la prova d’acquisto della lavastoviglie e la dichiarazione che attesta l’uso domestico dell’elettrodomestico. Non sono ammesse altre modalità di presentazione della domanda. Tale scelta, fissata nell’avviso del dicembre 2024, era stata poi ribadita a febbraio 2025 dallo stesso dipartimento regionale Acqua e rifiuti, che aveva chiarito in un comunicato come le istanze già inviate non potessero essere prese in considerazione.

Un bonus per promuovere l’acquisto di elettrodomestici efficienti

Il responsabile del procedimento sarà l’ingegnere Mario Cassarà, dirigente del Servizio idrico integrato del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti. Spetterà a lui seguire tutte le fasi del bando, dall’istruttoria delle domande fino all’eventuale erogazione dei contributi. L’iniziativa parte da una constatazione concreta: lavare i piatti a mano, in molti casi, consuma più acqua rispetto all’uso di un elettrodomestico efficiente. Le lavastoviglie moderne, infatti, utilizzano meno acqua e meno energia rispetto al lavaggio manuale, soprattutto se impiegate a pieno carico e con cicli ecologici. Promuovere l’acquisto di elettrodomestici efficienti è anche un modo per educare al risparmio, con benefici sia ambientali che economici per le famiglie.