Dal 25 aprile, stando ai canali social ufficiali, si potrebbe dire che nell'isola non sia successo nulla.
“Al via il bonus bebè da mille euro per le famiglie siciliane, rivolto ai neo-genitori con Isee fino a 10.140 euro”. Era il 25 aprile quando la Regione Siciliana, dimenticando di riservare un qualsiasi riferimento alla celebrazione della Festa della liberazione dal nazifascismo, dava notizia su Facebook dello stanziamento dei sussidi per le coppie fresche di nastri rosa o azzurro.
Da allora, stando ai canali social ufficiali, si potrebbe dire che nell’isola non sia successo nulla. O quantomeno nulla di sufficientemente interessante da trovare posto, se non su Facebook, almeno su Youtube, X (l’ex Twitter), Linkedin e Instagram. In ognuna delle piattaforme citate, infatti, gli account della Regione sono fermi da aprile.
Il motivo, come accertato dal Quotidiano di Sicilia, sta nei ritardi con cui l’Ufficio Stampa e Documentazione – dipartimento che fa capo alla Presidenza – sta gestendo il rinnovo dell’affidamento del servizio di aggiornamento della comunicazione social, dopo che il contratto con il precedente affidatario è scaduto.
Ultima fattura
Era l’8 marzo del 2024 quando la Regione Siciliana decise di affidare, per la durata di dodici mesi, il servizio di social media management dei propri canali istituzionali a una società esterna. La scelta in quel caso ricadde sull’agenzia Advisor Digitali srl, per un importo di 31mila euro, Iva esclusa.
Stando al decreto con cui venivano impegnate le somme e i documenti più recenti caricati sul portale della Regione, il rapporto con la società palermitana si è concluso al termine del primo trimestre 2025.
A quest’ultimo periodo fa infatti riferimento l’ultima fattura, emessa da Advisor Digitali a fine aprile e liquidata a maggio dal dirigente dell’Ufficio Stampa e Documentazione, Gaetano Chiaro.
Le richieste di offerta
L’iter per individuare il nuovo operatore economico a cui dare la gestione della comunicazione social è partito il 17 aprile scorso. Quel giorno, dagli uffici che fanno capo direttamente al presidente Renato Schifani, sono partite – tramite posta elettronica certificata – una serie di richieste di offerta. Destinatarie, alcune agenzie di comunicazione.
Così facendo la Regione ha richiesto preventivi per l’esecuzione del servizio di social media manager: “Nei dettagli – si legge nella missiva visionata dal Quotidiano di Sicilia – Facebook, Instagram, X, Linkedin e Youtube, con copertura sette giorni su sette”.
Con la stessa nota, l’Ufficio Stampa e Documentazione ha fatto presente che nella valutazione dei preventivi sarebbero stati tenuti in considerazione servizi integrativi come le dirette Facebook e Youtube e la disponibilità a prestare servizio fuori sede.
Le società interpellate hanno avuto tempo fino a mezzogiorno del 23 aprile per formulare l’offerta. Oltre cinquanta giorni dopo, però, nulla è stato ancora deciso, con la conseguenza che la comunicazione sui social si è di fatto interrotta.
Il Quotidiano di Sicilia ha provato più volte a contattare telefonicamente il dirigente Chiaro per chiedere chiarimenti sullo stato della valutazione, senza però riuscirci.
Le candidature volontarie
Stando a quanto appreso da fonti vicine a Palazzo d’Orleans, nelle settimane precedenti all’invio delle richieste d’offerte, la Regione aveva ricevuto candidature volontarie da parte di alcune società del settore. Ognuna di esse aveva proposto un pacchetto di servizi e relativo importo.
Tuttavia, a differenza di altre occasioni in cui la candidatura volontaria ha portato all’affidamento diretto di servizi di comunicazione, stavolta da Palazzo d’Orleans si è deciso di procedere richiedendo i preventivi a più soggetti.