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Regione, Cracolici: “Negligenze in gestione istituto zooprofilattico”

Regione, Cracolici: “Negligenze in gestione istituto zooprofilattico”
Antonello Cracolici

Le dichiarazioni di Cracolici, presidente della Commissione Antimafia in merito alla gestione dell’istituto zooprofilattico

Ha parlato in conferenza stampa il Presidente della Commissione Antimafia dell’ARS Antonello Cracolici. Insieme alla deputata Roberta Schillaci, ci si è focalizzato sulla gestione e sulla situazione amministrativa dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Regione Siciliana, gestito, per quasi nove anni, dal commissario straordinario Salvatore Seminara.

Cracolici: “Manderemo la relazione sia alla Corte dei conti che alla procura”

“Non si è limitato al compimento di atti urgenti ma si è anche dedicato alla riforma della pianta organica, ha indetto concorsi per assumere personale, promosso dipendenti, istituito due enti – Remesa e la Fondazione per la biodiversità – che hanno gestito importanti flussi di denaro pubblico, anche extraregionali. Tutto questo in una proroga del suo mandato basata sul silenzio – assenso con il ministero”.

Queste le parole del Presidente della Commissione Antimafia Antonello Cracolici, che prosegue: “Per questo, abbiamo deliberato con la commissione Antimafia di mandare la nostra relazione sia alla Corte dei conti che alla procura della Repubblica perché valutino eventuali reati di natura contabile e penale. Oggi è stato nominato un nuovo commissario, c’è un consiglio di amministrazione e si è posta fine all’illegalità, ma siamo sicuri che il passato possa anche definire il futuro di questo ente.

“Istituto fondamentale per la salute dei siciliani”

“Parliamo di un istituto fondamentale per la salute dei cittadini: la Sicilia è la prima regione per ricoveri dovuti agli effetti della brucellosi, per cui l’incidenza di alcune malattie è dovuto a ciò che mangiamo. Questa è una vicenda emblematica di un’amministrazione pubblica che gira la faccia dall’altro lato per non affrontare nodi e non intervenire su sistemi di potere che si sono consolidati nel tempo. Ora è importante porre fine ad arbitri che si sono sedimentati nel tempo con gravi danni per la salute pubblica”.