Ambiente, designati componenti osservatorio cambiamenti climatici

Regione, designati i componenti dell’Osservatorio sui cambiamenti climatici

Regione, designati i componenti dell’Osservatorio sui cambiamenti climatici

Redazione  |
giovedì 29 Agosto 2024

I componenti, designati su proposta dell'assessore al Territorio e Ambiente, hanno già avuto un primo apprezzamento della giunta regionale

Il presidente della Regione Renato Schifani ha designato i componenti dell’Osservatorio regionale sui cambiamenti climatici. L’organismo, istituito con legge regionale del 2022, servirà ad assicurare al governo supporto tecnico-scientifico per la definizione di politiche di intervento sul climate change, sia sul versante della mitigazione delle cause sia su quello dell’adattamento, ovvero in riferimento alle conseguenze e agli impatti su territorio e società.  

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Osservatorio sui cambiamenti climatici, l’intervento di Schifani

“Ci ritroviamo sempre più spesso – dice Schifani – a gestire gli effetti dei cambiamenti climatici che coinvolgono in modo prepotente anche la nostra Isola e quindi abbiamo ritenuto non più rinviabile l’attivazione di uno strumento che ci consentirà, attraverso l’elaborazione di scenari climatici possibili e futuri, di mettere a punto strategie efficaci per salvaguardare il nostro territorio. La competenza dei componenti designati è garanzia della qualità del lavoro che sarà svolto”. 

I ruoli designati

Dell’Osservatorio faranno parte: Salvatrice Vizzini, in rappresentanza delle università siciliane; Marco Faimali, per il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr); Alessandro Dell’Aquila, per l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico (Enea); Anna Maria Abita, dell’Arpa Sicilia: Pietro Ciulla, in rappresentanza delle associazioni ambientaliste siciliane, e Paolo Amenta, per la Conferenza permanente Regione-Autonomie locali.

I componenti, designati su proposta dell’assessore al Territorio e Ambiente, hanno già avuto un primo apprezzamento della giunta regionale. Adesso è previsto il parere delle competenti Commissioni legislative dell’Ars. Resteranno in carica cinque anni, con possibilità di un solo rinnovo consecutivo. L’incarico di componente è svolto a titolo gratuito.

Il ruolo dell’Osservatorio

Quale organo consultivo, tra le altre funzioni, l’Osservatorio esprime pareri sui piani regionali settoriali e intersettoriali relativamente agli aspetti di compatibilità climatica; effettua valutazioni preventive sui quantitativi di emissioni climalteranti indotti dalla pianificazione regionale; valuta, attraverso indicatori specifici, i fattori di rischio climatico per il territorio regionale e monitora l’efficacia delle politiche regionali di mitigazione e adattamento, valutando anche lo stato di avanzamento delle azioni; detiene la contabilità delle emissioni climalteranti regionali, attraverso il ricorso al sistema statistico nazionale ed europeo, ovvero tramite il supporto degli istituti di ricerca operanti nel settore; produce la reportistica relativa agli impatti socio-economici e ambientali dei cambiamenti climatici su scala regionale.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017