Regione, appello a Schifani: "Garantisca le assunzioni del personale ASU"

Regione, appello a Schifani: “Garantisca le assunzioni del personale ASU”

Regione, appello a Schifani: “Garantisca le assunzioni del personale ASU”

Redazione  |
lunedì 31 Ottobre 2022

I sindacati lanciano un appello al presidente della Regione Renato Schifani per le assunzioni e la stabilizzazione definitiva del personale ASU all'interno del Dipartimento dei Beni Culturali.

Le sigle sindacali Cobas/Codir, Confintesa e USB lanciano un appello al presidente della Regione Sicilia Renato Schifani in merito alla questione relativa all’assunzione del personale ASU (Attività Socialmente Utili), lavoratori impiegati in vari ambiti della Regione ma, purtroppo, mai stabilizzati.

“Schifani mantenga la promessa”

“Il Presidente della Regione assurga a garante dell’assunzione del personale ASU dei Beni culturali che l’amministrazione regionale utilizza da quasi un decennio – dichiarano Michele D’Amico e Maurizio Abbate del Cobas/Codir, Rosario Greco di Confintesa e Barbara Gambino di USB – Qualche giorno fa lo stesso Presidente della Regione Siciliana, le Renato Schifani, subito dopo la proclamazione, ha manifestato pubblicamente l’intenzione del Governo Regionale di stabilizzare, in accordo con lo Stato, tutto il Personale ASU. Come è noto, già il precedente Governo Regionale, con norma regionale in applicazione di una norma Statale, tentò invano di stabilizzare il suddetto personale, norma che fu impugnata dal Dipartimento degli Affari Regionali e per le Autonomie e sulla quale pende una pronuncia della Consulta”.

Personale ASU al Dipartimento Beni Culturali

“Al di là dell’esito della pronuncia della Consulta – spiegano i sindacati -la Giunta Regionale, non appena si costituirà, potrebbe, su proposta dell’Assessore Regionale alla Funzione Pubblica, nel deliberare la nuova rideterminazione della dotazione organica dell’Amministrazione Regionale per l’anno 2023, inserire il Personale ASU in utilizzazione proprio nell’ambito della Regione Siciliana e più precisamente al Dipartimento Beni Culturali, tra il personale potenzialmente da assumere. Una siffatta iniziativa del Governo Regionale oltre a mitigare la carenza d’organico di personale, contribuirebbe a dare il buon esempio e ad avviare le procedure di stabilizzazione e di fuoriuscita dal precariato del Personale ASU in servizio proprio presso la Regione Siciliana, facendo così ,da propulsore per l’assunzione del medesimo personale presso altri enti Enti Locali”.

“Il Presidente sia garante della stabilizzazione”

“Chiediamo – concludono i sindacalisti Michele D’Amico, Maurizio Abbate, Rosario Greco e Barbara Gambino – che il presidente della Regione Siciliana si faccia garante di tale iniziativa, nella considerazione che la rideterminazione della dotazione organica costituisce un adempimento preliminare all’attivazione e all’aggiornamento annuale del PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione che, come è noto, accorpa i piani della performance, dei fabbisogni del personale, della parità di genere, del lavoro agile e dell’anticorruzione), ai fini dell’assunzione di nuovo personale nell’Amministrazione Regionale e percorre realmente la strada della lotta al precariato”.

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