Senza particolari indagini di mercato, chi volesse comprare dei bicchierini da caffè usa e getta da tenere a casa o in ufficio li troverebbe online a un prezzo che si aggira su un centesimo per singolo pezzo: la Regione Siciliana, invece, ha deciso di spenderne 13 di centesimi per ogni bicchiere che, una volta utilizzato, finirà comunque nella pattumiera.
È il dato che si ricava analizzando un decreto con cui l’Assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha liquidato il costo di una fornitura ordinata a inizio maggio.
Regione Siciliana, tra grandi sfide e bicchierini da caffè
Tra gli scandali giudiziari, come quello che interessa il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno – accusato di corruzione e peculato – e l’assessora al Turismo Elvira Amata – per lei l’accusa è di corruzione –, e le turbolenze esistenti tra i partiti di maggioranza, come nel caso del recente affossamento della riforma sui consorzi di bonifica, il momento che la politica regionale siciliana sta vivendo è delicato.
Le sfide che si trova ad affrontare il governo Schifani sono tra quelle più difficili: dalla siccità, con l’attesa per l’entrata in azione dei dissalatori, agli incendi che, nonostante gli investimenti e i proclami, sono tornati a mettere in ginocchio l’isola, dibattere su come si sia deciso di spendere meno di un migliaio di euro potrebbe sembrare senz’altro non tra le cose più impellenti da fare.
Forse però emergono anche da azioni così piccole i segnali di come le istituzioni affrontano i momenti difficili. E in tal senso, dopo un anno in cui la Regione è stata quasi costantemente al centro delle critiche per l’uso delle risorse pubbliche (in quel caso mancette da decine di migliaia di euro), anche la fornitura di oggetti d’uso comune può diventare una notizia.
Il costo del brand
La spesa di cui parliamo riguarda uno stock di 6mila bicchieri da caffè personalizzati. Nel decreto con cui viene liquidata la somma alla ditta fornitrice non è chiaro quale tipo di personalizzazione sia stata richiesta: se una generica che rimandi alla Regione o una specifica relativa all’assessorato al Territorio e Ambiente.
Ciò che si sa è che la somma stanziata è stata di 951,60 euro, di cui 171,60 per l’Iva. Il resto – 780 euro – corrisponde al preventivo presentato dalla ditta Copygraf srl, con sede a Palermo in Principe di Palagonia. Le proposte economiche esaminate dagli uffici dell’assessorato sono state due, con quella della Copygraf risultata più conveniente.
Nel documento con cui la Regione ha impegnato la somma a maggio, si legge che la “richiesta” dei bicchierini da caffè personalizzati è arrivata a “firma del capo di gabinetto” dell’assessora Giusy Savarino.
Il servizio di personalizzazione ha di fatto lievitare il costo per singolo pezzo. Calcolatrice alla mano, 6mila pezzi al costo complessivo di 780 euro significa che la Regione ha accettato di pagare ogni singolo bicchierino 13 centesimi.
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